US Catanzaro: martedì con Fidelis Andria imperativo vincere

giallorossi
Us Catanzaro, curva stadio Ceravolo

Martedì alle 15.30, il Ceravolo sarà ospite della settima giornata di andata del campionato di serie C Girone C e le contendenti saranno Catanzaro e Fidelis Andria

I pugliesi finora hanno avuto una marcia non proprio esaltante con 1 vittoria ottenuta a Campobasso, 2 pareggi interni con Juve Stabia e Vibonese entrambi per 1-1 e tre sconfitte a Catania, e in casa con il Francavilla e mercoledì scorsa con il Foggia.

La squadra andriese presenta nel suo organico due ex con il dente avvelenato e cioè Giacomo Casoli mai ben visto dalla tifoseria giallorossa e Matteo Di Piazza andato via per dissidi interni, un altro ex è il terzino Sergio Sabatino e nella rosa dei titolarissimi, quale attaccante, c’è l’ex vibonese Bubas.

I bianco azzurri sono guidati da Luigi Panarelli che di solito mette in campo la squadra con un 3-5-2, quindi è probabile che le due squadre si schiereranno a specchio.

I legami tra le due tifoserie non sono mai stati dei migliori e di solito la squadra pugliese è seguita in trasferta da un buon numero di supporters.

I precedenti fra le due compagini sono le seguenti:

precedenti CATANZARO FIDELIS ANDRIA
DATACAMPIONATOSERIEGIORNATARISULTATOGOLEADOR
11/02/19911990/1991C1190-1VINCI
28/04/20022001/2002C1331 a 1Moscelli (CZ) Abruzzese (AN)
17/11/20022002/2003C2121-0ALFIERI
22/12/20062006/2007C2173-0Cuffa Wahab Bueno su rig
21/10/20072007/2008II DIVIS.91 A 1Sarli (CZ) Pasca su rig (AN)
30/03/20092008/2009II DIVIS.272-0Berardi e Iannelli
30/09/20122012/2013I DIVIS.50-0
06/12/20152015/2016lega pro140-0
11/09/20162016/2017lega pro33-0Campagna Tavares Di Bari
28/10/20172017/2018C110-0

Quindi come si noterà l’Andria ha vinto nel primo incontro disputato a Catanzaro grazie ad un gol di Luca Vinci, sotto la curva Massimo Capraro, complice una papera del portiere giallorosso De Toffol; per il resto 4 vittorie delle aquile e 5 pareggi; fra le vittorie da ricordare quella del 17.11.2002 quando Mario Alfieri, a tempo scaduto, pennellò, sotto la curva occupata dai tifosi ospiti, una punizione all’incrocio dei pali.

Per le aquile una partita da vincere ad ogni costo sia per spezzare l’incantesimo dei pareggi sia per salvare la panchina di Mister Calabro il quale nella conferenza stampa post-Avellino ha affermato sotto mentite spoglie di non aver trovato ancora la quadra giusta per far giocare bene la squadra, affermazione a nostro parere molto grave, visto che i calciatori sono insieme da oltre due mesi.