La stagione regolare sta giungendo al termine e, a tre giornate dalla conclusione, la situazione in questo campionato di Serie B è tutt’altro che definita, sia per quanto riguarda la zona promozione sia per quella retrocessione. In questo contesto, la partita tra Catanzaro e Venezia, in programma mercoledì 1 maggio al Ceravolo, riveste un’importanza, soprattutto per i lagunari, che si trovano attualmente al terzo posto in classifica con solamente un punto di distacco dal Como e quindi dalla possibilità di una promozione diretta in Serie A.
Il Venezia conta attualmente 67 punti in classifica, frutto di 20 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte, con 64 reti segnate e 40 subite. Fuori casa, la squadra ha ottenuto 28 punti, con 8 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. L’ultima sconfitta risale al primo aprile contro la Reggiana, quando, nonostante fosse in vantaggio di due gol, è stata rimontata e ha perso 3-2. In trasferta, invece, non perde dal 3 marzo, quando è stata sconfitta per 2-1 dal Como.
La squadra, di proprietà statunitense, vanta una rosa di alta qualità, con giocatori come Pohjanpalo, autore di 20 reti, Gytkier con 11 gol, e i centrocampisti americani Busio e Tessmann, con 7 e 6 reti rispettivamente. Non vanno dimenticati gli aitanti difensori Altare e Svoboda, che si sono distinti per la loro solidità.
Il tecnico Vanoli dovrà fare a meno del terzino destro Candela, sostituito probabilmente dall’ex giallorosso Bjarkason. Nel Catanzaro, si sentirà l’assenza dello squalificato Situm, il cui posto potrebbe essere preso da Oliveri. In difesa, l’allenatore Vivarini ha qualche problema di formazione, con Brighenti e Miranda in forte dubbio anche per la panchina.
Se per il Venezia questa partita è di vitale importanza, per il Catanzaro, ormai sicuro di giocare i playoff, rappresenta un banco di prova significativo e un’opportunità per valutare se è possibile raggiungere il quarto posto in classifica.
L’arbitro dell’incontro sarà il Signor Giovanni Ayroldi della Sezione AIA di Molfetta, coadiuvato al VAR da Daniele Paterna e Rodolfo Di Vuolo.
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