Il presidente Floriano Noto, presso la sede del Catanzaro Calcio in via Gioacchino da Fiore, ha incontrato i giornalisti per la sua consueta conferenza stampa dopo il calciomercato di gennaio, importante per fissare gli obiettivi e chiarire alcune questioni in sospeso (CONFERENZA INTEGRALE).
Il rapporto con Auteri è sereno perché “dopo le grandi scazzottate, nascono i grandi amori”
L’ingegnere Noto, stimolato dai quesiti dei giornalisti, ha sottolineato come il rapporto con Auteri si sia inclinato in seguito a problemi di comunicazione. Fortunatamente, però, la lontananza è servita per guarire le ferite ed ormai i due hanno un rapporto anche extracalcistico (“ieri l’ho portato a vedere il mio allevamento di cani”). Perciò, dopo la “scazzottata” è nato un grande amore? La sensazione è che, a parte le battute, si respiri un’aria serena e distesa e che ci siano i presupposti per fare bene.
Il calciomercato vincente è stato favorito da un “disegno divino”
In merito alle domande dei giornalisti sul mercato, il presidente ha così risposto:“abbiamo fatto questa campagna acquisti solo ora perché tanti calciatori hanno preferito altre piazze più appetibili nel mercato estivo, come lo stesso Di Piazza. Il budget è uguale a quello fissato a giugno ma nessuno si poteva immaginare che tante squadre avrebbero deciso di privarsi di calciatori come Corapi, Carlini o lo stesso Tulli”. Ed ha aggiunto: “credo che ci sia un disegno divino che ci ha permesso di operare così, forse qualcuno dall’alto ci vuole aiutare”. Inoltre, il patron giallorosso ci ha tenuto a sottolineare come questa rivoluzione sia stata possibile grazie alla bravura del ds, Pasquale Logiudice.
Noto: “L’obiettivo è arrivare più in alto possibile per essere favoriti nella griglia playoff”
L’obiettivo, come emerso dalle parole del presidente, non è arrivare ai playoff (“perché si giocano anche arrivando al decimo posto”) ma è inanellare risultati positivi per giocarli da protagonisti. Ciò perché, dopo la campagna acquisti portata a termine, non si può chiedere di meno a se stessi.