Us CATANZARO : primo pareggio in campionato 0-0 a Monopoli
Monopoli-Catanzaro 0-0
MONOPOLI: Pissardo; Ferrara, De Franco, Mercadante; Rota (76’ Dei), Zampa (56’ Fabris), Scoppa, Paolucci (56’ Maimone), Donnarumma; Gerardi (65’ Mendicino), Mangni A disposizione: Saloni, Gatti, Pierfederici, Mavretic, Mangione, Dei. Allenatore Scienza:
CATANZARO: Elezaj; Celiento, Figliomeni, Signorini (56’ Nicoletti) ; Statella (83’ Repossi), Maita, De Risio, Favalli; Giannone (56’ Ciccone), Kanoute (70’ Iuliano), Fischnaller ( 56’ D’Ursi). A disposizione: Mittica, Ciccone, Nicoletti, D’Ursi, Iuliano, Eklu, Nikolopoulos, Posocco, Repossi Allenatore: Auteri
Arbitro: Meraviglia di Pistoia, Assistenti: Ruggieri e Basile
Ammoniti 53’ Favalli (cz) 60’ Rota (MO) 72’ Iuliano (CZ)
Allo stadio Veneziani di Monopoli sono di scena la locale squadra biancoverde allenata da Beppe Scienza e il Catanzaro di Mister Auteri davanti ad un discreto pubblico (una cinquantina i supporters giallorossi).
Finisce con un salomonico pareggio ad occhiali, una partita durante la quale il caldo e il vento l’hanno fatta da padrone.
Mister Auteri manda in campo la stessa formazione che undici giorni prima aveva perso in casa con la Juve Stabia con i soli cambi di Celiento al posto dello squalificato Riggio e Giannone che sull’out di desta sostituisce Ciccone.
Il primo tempo è a fasi alterne con tanto pressing e controlli sbagliati con i padroni di casa che si lasciano preferire almeno in zona gol.
Dopo due minuti è Mangni a rendersi pericoloso ma il Catanzaro si salva.
Minuto 8 Kanoute tenta un azione personale ma si allunga la palla e Pissardo può anticiparlo.
Minuto 18 è ancora Mangni (imprendibile in questa fase per la difesa giallorossa) a lasciare sul posto la difesa giallorossa, ma per fortuna Figliomeni respinge il tiro a botta sicuro dell’attaccante monopolittano.
Minuto 21 il Monopoli nuovamente pericoloso con Gerardi il cui tocco sotto misura, su cross dalla destra, si spegne di un soffio sul fondo.
Minuto 30 primo tentativo dei giallorossi alquanto velleitario con Giannone che scarica il suo sinistro dal limite fuori di poco
Minuto 38 ancora Giannone su calcio piazzato da buona posizione il tiro è però mezzo metro alto sulla traversa di Pissardo
Minuto 41 ci prova per i padroni di casa Donnnarumma su calcio piazzato, ma il bolide si perde sul fondo
Minuto 46 ci prova Gerardi su cross dalla sinistra ma ancora una volta la palla va fuori sulla sinistra di Elezaj
Il secondo tempo inizia di nuovo con il Monopoli aggressivo ma poi dopo il minuto 55 la partita diventa brutta con tanti errori da entrambi le parti e con il solo Mangni capace di inventare qualcosa., fino a quando anche lui si arrende alla fatica.
Minuto 6’ De Franco lasciato inspiegabilmente solo dalla difesa giallorossa colpisce di testa, su angolo, a colpo sicuro ma Elezaj compie il miracolo parando.
Sul cambiamento di fronte Kanoute come nel primo tempo si invola, ma , invece di tirare o passare la palla a Fischnaller tutto solo, cincischia facendosi fermare dalla difesa biancoverde
Minuto 9 il solito Mangni fa impazzire la difesa di Auteri e tira dal dischetto un rigore in movimento la palla si perde alta,.
Da quel momento solo continui falli e pressing, ma gioco zero nonostante i cambi operati dai tecnici.
Minuto 36 Ferrara su angolo regalato dagli ospiti colpisce di testa alto sulla traversa-
Minuto 43 il Catanzaro ha la palla della vittoria con D’Ursi che tutto solo in area colpisce di testa su cross di Ciccone, ma la sfera si perde alta sulla traversa.
Tentativo di furto a mano armata fallito.
Dopo 5 minuti di recupero allungati per brutto incidente al monopolitano Fabris, l’arbitro Meraviglia senza infamia e senza lode la sua prova, manda le squadre negli spogliatoi.
Quindi primo pareggio per i giallorossi che hanno sofferto terribilmente le incursioni di Mangni e la fisicità di Gerardi (fin quando è stato in campo).
Le aquile si sono dimostrate imprecise e mai pericolosi, tranne nell’occasione finale di D’Ursi e nelle due incursioni di Kanoute male gestiti dal colored giallorosso, dimostrando ancora una volta grande sterilità in fase di attacco da parte dei suoi attaccanti che non stati quasi mai incisivi.
Francesco Capicotto