US. Catanzaro, pari con rimpianti a Cittedella finisce 0-0

Cittadella Catanzaro
Cittadella Catanzaro

CITTADELLA-CATANZARO 0-0

CITTADELLA: Maniero; Carissoni, Pavan, Angeli, Masciangelo (41′ st Salvi); Amatucci (41′ st Tessiore), Casolari (17′ st Pandolfi), Branca; Vita; Rabbi (17′ st Desogus), Ravasio (26′ st Cassano). All. Gorini. A disp: Scquizzato, Rizza, Cecchetto, D’Alessio, Djibril, Magrassi.

CATANZARO: Pigliacelli; Situm, Brighenti, Antonini, Bonini; Petriccione, Pompetti; Compagnon (18′ st Seck), Iemmello (41′ st Coulibaly), Buso (1′ st D’Alessandro); Biasci (18′ st Pittarello). All. Caserta. A disp: Dini, Turicchia, Koutsoupias, Scognamillo, La Mantia, Pagano, Ceresoli, Cassandro.

Arbitro: Feliciani

Caserta deve fare a meno di Pontisso e opta per un 4-4-2 offensivo, con Compagnon e Buso esterni di centrocampo, Situm terzino destro, Bonini terzino sinistro, Antonini e Brighenti centrali, Pompetti e Petriccione a centrocampo, Iemmello e Biasci in avanti.

Il primo tempo è assolutamente brutto e quasi privo di emozioni. Da segnalare un colpo di testa di Amatucci per la squadra di casa, deviato da Pigliacelli sulla traversa, e un tiro di Compagnon, su azione di Biasci sulla sinistra, il cui tiro è stato deviato in angolo da Angeli, a portiere battuto.

Per il resto, il Catanzaro cerca di costruire il gioco partendo da dietro, ma con molte imprecisioni, mentre il Cittadella si dimostra molto aggressivo, spesso rubando palla e ripartendo. Approfitta delle falle che si aprono a centrocampo, ma fortunatamente per i giallorossi senza creare grosse occasioni pericolose.

Nel secondo tempo, entrambe le squadre sembrano disposte a rischiare poco, ma se il Catanzaro avesse vinto, non avrebbe rubato nulla. Il Catanzaro sostituisce Buso con D’Alessandro e rischia solo all’inizio del tempo, con una palla persa da Situm e un tiro da fuori di Rabbi, parato da Pigliacelli.

I giallorossi avrebbero avuto la palla per vincere con Compagnon, ma il tiro è troppo debole per impensierire Maniero.

Al 18° minuto, Caserta sostituisce l’esausto Biasci con Pittarello e Compagnon, il più pericoloso fino a quel momento, con Seck. Volente o nolente, la squadra costruisce due clamorose occasioni da gol con D’Alessandro, smarcato da Seck, che aveva saltato tre avversari, ma conclude malissimo. La stessa cosa fa Situm, a due minuti dalla fine, dopo essere stato smarcato da un’azione corale della squadra di Caserta.

Al 90° minuto, Pittarello troverebbe il gol della vittoria, ma secondo Feliciani ha commesso fallo e l’arbitro fischia punizione a favore della squadra di casa.

La partita finisce con un pareggio a reti inviolate, e secondo chi scrive, con molti rimpianti, perché le tre occasioni da gol avute tra il primo e il secondo tempo potevano essere sfruttate molto meglio.

Grandioso il pubblico giallorosso, che ha tifato incessantemente per tutti i 93 minuti. Pietro Iemmello, invece, non ha potuto festeggiare come avrebbe voluto la sua centesima presenza con la maglia della sua città.

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