Turris-Catanzaro 1-1: 42′ Romano 44’Di Massimo
Turris: Abagnale; Ferretti, Lorenzini, Esempio (73’ Rainone); Da Dal, Franco, Tascone (53’ Boiciuc), D’Ignazio; Longo (84’ Persano), Giannone (84’ Alma), Romano A disposizione: Lonoce, Lame, Di Nunzio, Pitzalis, Signorelli, Brandi, Ventola, Salazaro Allenatore: B.Caneo
Catanzaro: Di Gennaro; Scognamillo, Fazio, Martinelli (23’ Gatti); Garufo (74’st Evacuo), Verna, Risolo, Contessa (66’ Porcino); Di Massimo, Carlini (66’ Casoli); Curiale (46’ Riccardi) A disposizione: Mittica, Branduani, Jefferson, Parlati, Molinaro, Pierno, Grillo, Porcino Allenatore: Calabro (in panchina A. Villa)
Arbitro: Luca Angelucci (Foligno)
Assistenti: Alberto Zampese (Bassano del Grappa) – Lucia Abruzzese (Foggia)
Quarto ufficiale: Fabio Natilla (Molfetta)
Ammoniti: Scognamillo, Di Massimo. Tascone, Evacuo, Romano
Espulso Fazio per doppia ammonizione
Allo Stadio Liguori di Torre del Greco per la giornata n. 33 del campionato di Serie C girone C, il Catanzaro affronta la locale squadra della Turris.
Calabro, sostituito perché squalificato dal suo secondo Villa, si affida a Di Gennaro in porta Scognamillo, Fazio e Martinelli in difesa Garufo e Contessa esterni, Risolo e Verna a centrocampo, Carlini e Di Massimo a tutto campo ad offendere e Curiale terminale offensivo.
Nella Turris in campo i due ex Giannone e Tascone.
Il primo tempo è molto equilibrato con i corallini che cercano di rendersi pericolosi, e il Catanzaro che cerca di ribattere colpo su colpo, ma al di la di una traversa di Curiale su angolo di Carlini per la prima mezzora non c’è nulla da segnalare se non la sostituzione di Martinelli con Gatti.
Dopo la mezzora la partita si accende, un tiro di Contessa viene ribattuto forse con un braccio, ma er l’arbitro Angelucci non v’è nulla, invece, lo stesso direttore di gara dopo pochi minuti non usa lo stesso metro e fischia un rigore in favore della Turris, per fallo di mano di Fazio su tiro da fuori di Giannone.
Si incarica del tiro lo stesso ex giallorosso, che colpisce il palo alla destra di Di Gennaro.
Dopo poco Fazio, già ammonito nell’occasione del rigore, entra in maniera energica su Longo e Angelucci lo ammonisce di nuovo e lo butta fuori.
Il Catanzaro non ha neanche il tempo per aggiustarsi che prende gol con Romano, che in area, controlla un cross dalla destra e batte di Di Gennaro.
Mentre è in corso il minuto 44 Abbagnale, il portiere dei padroni di casa, regala un fallo laterale alle aquile e su cross dalla sinistra di Contessa, Di Massimo impatta al volo e fa 1-1.
Il primo tempo finisce fra le proteste dei giallorossi, oggi in maglia nera, all’indirizzo dell’arbitro che non era stato tenero, tanto per usare un eufemismo nel primo tempo con le aquile.
Calabro, ad inizio ripresa, propone Riccardi al posto di Curiale ridisegnando la difesa a 3 con Sgognamillo a destra, il nuovo entrato al centro e l’altro subentrato Gatti a sinistra, con Curiale e Di Massimo attaccanti.
Il secondo tempo è brutto e c’è poco da segnalare con lo sterile assedio dei corallini che creano solo un’occasione per passare con il nuovo entrato, il moldavo Boiciuc che spreca un rigore in movimento.
Tanti i cambi nell’una e nell’altra parte che però non hanno dato i frutti sperati, specie in chiave Turris quello che l’allenatore Caneo cercava.
Per quanto riguarda il Catanzaro, tanti troppi errori in fase di ultimo passaggio che avrebbero, qualora azzeccati, potuto portare la vittoria, visto che la Turris è la peggior difesa del campionato.
In ogni caso visto l’arbitraggio del primo tempo, visto che si è rimasti in dieci quasi sessanta minuti compreso i recuperi, un buon punto per il Catanzaro che però ritorna al quarto posto.