CAVESE-CATANZARO 2-2
Marciatori:41′ Nicastro 50′ Russotto 68’Germinale (rig. 92’ Fischnaller
CAVESE Bisogno, Polito, Rocchi, Favasuli, Nunziante; Spaltro (67’ El Ouazni 82’ Sandomenico), Matera, Castagna, Sainz-Maza (78’ Bulevardi) ; Russotto (82’Addessi); Germinale. All. Campilongo. A disp: Kucich, Di Roberto, De Rosa, Marzupio, Stranges, Galfano, Guadagno, Goh.
CATANZARO Di Gennaro; Signorini (74’’ Celiento), Martinelli, Pinna; Statella, Tascone (65’Maita), Risolo (74’Giannone), Casoli (80’Urso), Favalli; Kanoute (65’ Fischnaller), Nicastro. All. Grassadonia. A disp: Mittica, Adamonis, Nicoletti, Riggio, Di Livio, Figliomeni, Quaranta.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto (Assistenti Barone di Roma e Lattanzi di Milano)
Ammoniti Nicastro, Germinale, Rocchi, Statella, Signorini, Polito, Addessi
Quattordicesimo turno di campionato di serie C Girone C e al Romeo Menti di Castellammare di Stabia (per l’indisponibilità del Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni) scendono in campo la Cavese e il Catanzaro.
Finisce con un pari per 2-2 una partita in cui entrambi le squadre hanno tanto recriminare, la Cavese per essersi fatta raggiungere al minuto 92 e il Catanzaro che aveva sull’1-0 la partita in mano. giocando mezzora del secondo tempo in maniera indecorosa.
Grassadonia manda in campo lo stesso undici vincente contro l’Avellino, escludendo Maita dalla formazione iniziale, mentre Campilongo, allenatore dei metalliani, si affida in avanti a Germinale e Russotto, ex giallorossi ed entrambi in gol, mentre Favasulli viene adattato centrale.
Primo tempo con i giallorossi nettamente più pericolosi se si considera un palo di Casoli su cross dalla destra di Statella, due ottime parate del portiere Bisogno prima su una deviazione sotto misura di Nicastro su cross dalla sinistra di Favalli e su un tiro da lontano di Pinna e poi il gol del vataggio arrivato al minuto 41 con Nicastro, lesto a girare in rete un cross sempre di Favalli, approfittando anche di uno scivolone di un difensore avversario.
Per i padroni tanto corsa e pressing con palle lunghe per Germinale che però non ha compagni con cui dialogare e con qualche occasione dubbia in area di rigore giallorossa
La ripresa inizia in peno controllo delle aquile, quando al minuto 5 un cross di Spaltro dalla destra viene raccolto di testa (si di testa) da Russotto che anticipa tutta la difesa del Catanzaro e batte da quasi sedici metri Di Gennaro proteso in tuffo sulla propria sinistra.
Russotto, fino al momento in ombra, gioca un quarto d’ora dei suoi e su una ripartenza prende fallo da Signorini, che aveva già fatto ammonire poco prima.
Per fortuna del Catanzaro l’arbitro ammonisce Statella, fra le proteste dei campani.
Il Catanzaro non riesce a riorganizzarsi e al minuto 23 SU UNA PUNIZIONE A PROPRIO FAVORE regala un contropiede ai padroni di casa con il nuovo entrato El Ouasny, subentrato a Spaltro, che anticipa Di Gennaro e tira.
L’azione sembra finita, invece l’arbitro vede un fallo di Gennaro sull’attaccante e decreta un calcio di rigore per i campani che Germinale trasforma spiazzando Di Gennaro.
Incredibile la Cavese è in vantaggio senza aver mai tirato in porta.
Tanti cambi e al di la di un tiro di Celiento, subentrato a Signorini, finito fuori e un intervento dubbio in area cavese sempre su Celiento non avviene nulla, con Germinale dominatore in campo.
La quinta sconfitta consecutiva in trasferta sembra materializzarsi, ma al minuto 92 Fischnaller con un tiro da trenta metri trova il pari.
Finisce con l’arbitro Berenzoni che ha scontentato entrambi le squadre accerchiato dai calciatori giallorossi che ha bloccato l’ultima azione del Catanzaro.