TERAMO-CATANZARO 1-0 43′ Bombagi
CATANZARO (3-5-2) : Di Gennaro (39 Mittica); Celiento, Atanasov, Martinelli; Statella (64’Fischnaller), Corapi (77’Tascone), De Risio, Casoli (77’Tulli), Nicoletti (64’Contessa); Giannone, Bianchimano. All. Grassadonia. A disp: Riggio, Signorini, Novelli, Bayeye, Brugnano, Furina.
TERAMO (4-3-1-2) : Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Tentardini; Santoro, Arrigoni, Ilari (65’Viero); Costa Ferreira; Berligea (51’Magnaghi), Bombagi (79’Soprano). All. Tedino. A disp: Valentini, Lewandowski, Florio, Soprano, Iotti, Cappa, Fiore
Arbitro: Daniele Rutella di Enna
Ammoniti: Costa Ferreira, Tomei Martinelli Celiento
Un Catanzaro penoso perde anche a Teramo senza attenuanti contro la squadra locale che ha dominato in lungo e in largo il primo tempo e controllato senza alcun affanno il vantaggio nel secondo tempo senza mai soffrire e andare in affanno.
Grassadonia schiera un 3-4-3 con Celiento Atanasov e Martinelli in difesa Casoli e Nicoletti sugli esterni Corapi e De Risio a centrocampo e l’inedito trio d’attacco formato da Giannone Bianchimano e Statella.
Dopo i primi minuti si capisce bene che sarà una partita di grande sofferenza in quanto il Teramo pressa altissimo e i giallorossi non riescono mai ad uscire dalla loro metà campo.
Il giovane Berlingea mette in crisi la difesa giallorossa in tutto e per tutto, mentre Santoro e Cancellotti imperversano sulla destra e Bombagi che cerca il gol con ostinazione, tanto che al minuto 19 colpisce una traversa a portiere battuto.
Due interventi in area giallorossa fanno gridare al rigore la tifoseria ospite ma Rutella di Enna non si lascia intimidire.
Al minuto 39 sull’ennesimo cross dalla destra Di gennaro in uscita viene colpito contemporaneamente da Bombagi e Casoli e deve lasciare il posto a Mittica che al minuto 43 deve raccogliere la palla in fondo alla propria rete.
Ennesimo break a centrocampo dei biancorossi con Ilari che smarca Bombagi che mette in rete per il giusto 1-0 per i padroni di casa.
Nel secondo tempo i teramani controllano agevolmente i giallorossi concedendo alle aquile solo un tiro di Casoli su cross dalla sinistra ben parato da Tomei.
Per il resto nulla di nulla nonostante gli ingressi di Fischnaller, al posto di di uno Statella irriconoscibile come capita ormai da tempo, Contessa, al posto di Nicoletti e successivamente Tulli al posto di Casoli e Tascone al posto di Corapi.
Quindi dopo quattro minuti di recupero il Teramo vince facilmente contro un Catanzaro mal schierato e per certi versi triste e sicuramente penoso.
La dirigenza prenda gli opportuni provvedimenti perché sarà inutile fare una campagna mercato particolare quando l’allenatore ha ormai perso la bussola.