Nel calcio moderno, la figura del portiere non è di secondaria importanza. Al contrario, prima ancora della difesa, il portiere è l’uomo sul quale si poggiano le intere fondamenta di una compagine. Proprio per questo motivo, l’Us Catanzaro sta riflettendo bene prima d’ingaggiare un nuovo numero 1.
Cosa ha rallentato questo processo
Il processo d’acquisto di un nuovo portiere è stato rallentato, di certo, dal mancato rinnovo di Jacopo Furlan, estremo difensore sul quale aveva puntato in maniera importante il Catanzaro. Perciò, non volendo fare scelte azzardate, la società di via Gioacchino da Fiore si è presa del tempo prima di prendere una decisione definitiva. Una volta presa la decisione, però, non è stato facile convincere i profili individuati. Principalmente perché, la maggior parte di loro, sarebbe dovuta scendere di categoria. Il tempo, però, è passato in fretta e la prima partita ufficiale della nuova stagione è alle porte. Perciò, la società giallorossa, nel frattempo, ha deciso di assicurarsi le prestazioni sportive di Marius Adamonis, in prestito secco dalla Lazio e, molto probabilmente, destinato a rivestire il ruolo di secondo.
Il comunicato della società in merito all’ingaggio di Marius Adamonis
“L’Us Catanzaro comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive del portiere Marius Adamonis. L’estremo difensore lituano, classe 1997, arriva dalla SS Lazio per un anno con la formula del prestito secco. Nello scorso campionato ha disputato 23 gare con la Casertana mentre l’anno precedente ha collezionato sette presenze in serie B con la Salernitana. Adamonis, che era stato chiesto da diverse società di serie superiori, si è già aggregato al gruppo, a disposizione di mister Auteri”.
Chi sarà quindi il portiere titolare?
E’ molto probabile che, alla prima uscita stagionale, il Catanzaro manderà in campo come titolare proprio il portiere sopra citato. Detto ciò, però, la sensazione è che possa arrivare un portiere con maggiore esperienza già dalla prossima settimana. Ciò perché, di certo, la giovane età e la poca esperienza di Adamonis e Mittica devono essere supportate dall’esperienza di un numero uno di peso che gli dia la possibilità di non bruciare le tappe ed essere impiegati con più calma.
Maurizio Ceravolo