MESSINA-CATANZARO 2-3 16’ Fofana 36’Iemmello 49’ Carlini 83’ Adorante, 88’ Biasci
MESSINA (4-3-3): Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi (72’ Catania); Rizzo, Damian (56’ Piovaccari), Fofana; Statella (56’ Russo), Busatto (56’ Adorante), Gonçalves. A disp. Caruso, Angileri, Camilleri, Rondinella, Konate, Marginean, Simonetti, Balde. All. Raciti
CATANZARO (3-4-1-2): Nocchi; Gatti, Fazio, Scognamillo; Bjarkason (64’ Bayeye), Verna, Maldonado (75’ Welbeck), Vandeputte; Carlini (74’Bombagi)Biasci, Iemmello (64’ Cianci). A disp. Romagnoli, De Santis, Tentardini, Welbeck, Cinelli, Rolando, Vazquez, Sounas. All. Vivarini
Arbitro: Valerio Maranesi della sezione di Ciampino.
Ammoniti : Gatti e Cianci (CZ) Rizzo, Fofana, Fazzi e Carillo (ME)
Ultimo turno infrasettimanale del campionato di serie C girone C con il Catanzaro è impegnato al S. Filippo Franco Scoglio di Messina contro i locali bianco-scudati, davanti a poco più di un migliaio di tifosi, di cui una settantina provenienti da Catanzaro.
Dopo una partita molto combattuta e condita di errori il Catanzaro fa sua la partita grazie ad un gol di Biasci nel finale di partita, dopo che i padroni di casa prima erano andate avanti nel punteggio con Fofana e avevano raggiunto il pari da pochi minuti con Adorante, mentre le aquile avevano pareggiato con Iemmello e andate in vantaggio ad inizio ripresa con Carlini.
Mister Vivarini schiera Nocchi in porta Bjarkason e Vandeputte esterni, Scognamillo, Fazio e Gatti in difesa, Maldonado, Verna e Carlini a centrocampo, Iemmello e Biasci in attacco.
Quindi ampio turnover fra le aquile con Bayeye, Martinelli, Cinelli, Sounass e Vazquez sostituiti con il barbuto capitano che non va neanche in panchina, come pure non è convocato Branduani perché squalificato.
L’inizio vede il Messina proteso subito in avanti e Damian con due tiri uno dopo neanche trenta secondi, deviato in angolo da Nocchi, e uno dopo tre minuti fuori di poco fanno venire i brividi alle aquile che però pian piano prendono il possesso del gioco.
C’è un episodio dubbia in area dei padroni di casa, ma un minuto dopo è ancora più dubbio il gol che porta in vantaggio il Messina con Fofana, almeno mezzo metro in fuorigioco, riceve la palla in area e batte Nocchi con un tiro angolato.
La reazione delle aquile è compassata e lenta fatta di una lunga serie di passaggi per liberare l’uomo in area e sembra riuscirci al minuto 23 Carlini avrebbe la palla buona in area di rigore ma tira fuori a botta sicura,
Il Catanzaro cerca di tessere il gioco e trova il pareggio al minuto 36’ con Iemmello che di testa batte Lewandowski su cross dalla sinistra di Vandeputte.
Il Messina accusa il colpo ma gli uomini di Vivarini cincischiano troppo, sbagliando un sacco di passaggi.
Il secondo tempo inizia con il Catanzaro decisa a prendersi la vittoria e su cross di Vandeputte, Carlini, ottima la sua partita, di testa mette in gol per il vantaggio giallorosso.
Due minuti dopo è Biasci a colpire la traversa con Lewandowski con un tiro al fumicotone dopo una splendida azione corale dei calabresi e poi è Bjarkason a sbagliare da ottima posizione.
Raciti cambia tre uomini e si schiera con un 4-2-4 e la vice capoclassifica commette l’errore di voler controllare l’incontro, soffrendo maledettamente il nuovo entrato Piovaccari che in area le prende tutte e l’altro nuovo entrato Russo che sulla destra fa ammattire Gatti che spesso viene preso in mezzo a due uomini.
Vivarini fa i suoi cambi facendo entrare prima Cianci e Bayeye al posto di Iemmello, buonissimo il suo esordio dal primo minuto, e Bjarkason, poi alla mezzora entrano Bombagi al posto di Carlini e Welbeck al posto di Maldonado.
Nocchi non corre eccessivi pericoli, ma la difesa non da impressione di sicurezza e anche Bayeye non riesce ad entrare in partita e su un cross dalla destra il Messina raggiunge il pari con Adorante pronto a sfruttare un’errata girata a rete di Piovaccari, lasciato colpevolmente solo, dopo un cross dalla destra dell’imprendibile Russo
Siamo a 7 minuti dal termine e i padroni di casa subdorano l’idea di vincere, ma non hanno fatto i conti con Biasci che su passaggio di Bombagi mette in gol con un tocco morbido fra la gioia dei tifosi del Catanzaro li assiepati.
Dopo 5 minuti di recupero il Sig. Maranesi di cui stavolta non ci si può lamentare fischia la fine e il Catanzaro consolida il secondo posto in classifica con 58 punti.