Sabato alle 15:00, il Catanzaro disputerà la sua seconda trasferta del campionato, dopo quella infausta di Cesena, a Cittadella, contro una squadra tipicamente insidiosa per via del suo gioco aggressivo e a tratti falloso.
La squadra di Gorini è partita molto bene, nonostante un calendario difficile che l’ha vista giocare tre volte lontano dal proprio campo, il Pier Cesare Tombolato. Tuttavia, ha ottenuto due vittorie significative a Brescia e Modena per 1-0, e una sconfitta assurda a Salerno per 2-1, subendo il gol decisivo al minuto 93, quando era ancora in vantaggio.
L’unica partita interna disputata finora è stata quella contro il Pisa, terminata in parità con un gol per parte.
Pertanto, la squadra granata si trova con 7 punti in classifica, a ridosso delle tre capoliste Pisa, Juve Stabia e Spezia, con 4 reti segnate e 3 subite.
La squadra veneta è pressoché invariata rispetto alla scorsa stagione, durante la quale ha ben figurato fino alla fine di gennaio. Gioca con un modulo 4-3-3 o 4-3-1-2, con Pavan in difesa, Vita e il capitano Branca a centrocampo, e Pandolfi in attacco, supportato da Cassano nel ruolo di trequartista. Tuttavia, non sarà della partita il portiere titolare, l’albanese Kastrati, che sarà sostituito da Maniero.
Altri assenti in casa Cittadella sono il trequartista Davide Voltan, il centrocampista centrale Simone Tronchin, i difensori centrali Stefano Negro e Andrea Cecchetto, ma nessuno di questi è un titolare.
Dal canto suo, Caserta ha a disposizione tutta la rosa, escluso Simone Pontisso che, a quanto pare, sarà fuori un mese. Scognamillo è in forse, quindi l’allenatore dovrà cercare di scegliere l’undici migliore e il modulo di gioco più adatto. Probabilmente opterà per il 3-5-2, che sembra il più equilibrato per esaltare le qualità di Petriccione e Iemmello.
L’unico precedente a Cittadella risale al 24 febbraio 2024, cioè 7 mesi fa, quando il Catanzaro vinse grazie a una sontuosa doppietta di Pietro Iemmello, intervallata dal momentaneo pareggio del Cittadella con Baldini su calcio di rigore.
Tra gli ex dell’incontro ci sono Pittarello, che nella partita sopra menzionata mise in difficoltà Scognamillo, costringendolo a essere sostituito a fine primo tempo, e Cassandro.
Come al solito, le aquile non saranno mai sole, seguite da una folta schiera di tifosi, al momento 700.
L’arbitro designato a dirigere la partita è Ermanno Feliciani della sezione AIA di Teramo, lo stesso che diresse Catanzaro-Bari nel marzo 2022, partita in cui concesse un rigore agli ospiti e arbitrò in modo discutibile. Sarà coadiuvato dagli assistenti Vittorio Di Gioia e Mattia Pascarella. Il quarto ufficiale sarà Domenico Leone, mentre al VAR ci sarà Francesco Fourneau, assistito da Rodolfo Di Vuolo.
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