US. Catanzaro: sabato col Cesena alla ricerca di conferme

US Catanzaro 1929
US Catanzaro 1929

Sabato alle ore 15:00, il Ceravolo ospiterà la quinta di ritorno del campionato di Serie B, e il Catanzaro affronterà il Cesena.
La squadra bianconera, neo-promossa dalla C, dove ha totalizzato gli stessi 96 punti dei giallorossi di Vivarini, si sta comportando bene, con 30 punti in classifica, settimo posto con 8 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte, e 30 gol fatti e altrettanti subiti.
In trasferta, la squadra di Mignani ha ottenuto solo 6 punti in 11 partite, vincendo due volte: a Cittadella per 2-0 e nell’ultima esibizione a Genova, in casa della Samp, per 2-1. Ha pareggiato altre due volte e perso 7 partite, con 10 reti realizzate e 16 subite.
Il tecnico dei romagnoli si affida al 3-4-2-1, con Cristian Shpendi, terminale offensivo, che ha già realizzato 10 gol.

Per il resto, si tratta di una squadra molto ben organizzata, con il trio Ciofi, Prestia (ex della partita) e Mangraviti in difesa, e Tavcan e

Antonucci dietro l’unica punta Shpendi. Non scrivo del centrocampo, poiché mancheranno sia Calò che Adamo – entrambi squalificati – e quindi bisognerà vedere chi giocherà insieme a Bastoni e Donnarumma. I favoriti al momento sono Berti e Mendicino, ma potrebbe anche darsi che Mignani cambi modulo, passando a un 4-3-3, facendo giocare l’ex Crotone Kargbo o l’ex Samp Lagumina in attacco, arretrando Antonucci a centrocampo.

Le aquile recupereranno Scognamillo in difesa e probabilmente Pompetti a centrocampo. Si tratterà di una partita la cui vittoria potrebbe aprire a un cammino completamente diverso da quello che si stava delineando fino a poche domeniche fa.
Le due squadre hanno fatto la storia del calcio di provincia dalla fine degli anni ’60 alla fine degli anni ’80 e si sono incontrate al Ceravolo 11 volte, con 6 vittorie giallorosse, 1 per i bianconeri (nell’ultima partita giocata a Catanzaro il 10/12/2005, con il risultato finale di 4-2 per i romagnoli) e 4 pareggi, di cui l’ultimo il 26/03/2005, con risultato finale di 2-2.

Ma le partite da ricordare, almeno per i tifosi giallorossi, sono altre: quella dell’11/04/1971, quando Banelli, dopo un lungo assedio, segnò al minuto 26 del secondo tempo, e fu una vittoria importantissima nell’ottica della prima promozione storica in Serie A; oppure quella del 24/04/1977, con le due squadre impegnate nella lotta per la salvezza in Serie A, con vittoria giallorossa per 4-2. Dopo 19 minuti, le aquile, guidate da Di Marzio, erano sotto grazie ai gol cesenati di Palese (che pochi anni dopo vestirà la maglia giallorossa) e Piangerelli.

I giallorossi risposero nel finale del primo tempo con Improta, poi Sperotto, sotto la curva Ovest, pareggiò l’incontro. Poi, nel finale di partita, prima Ranieri in mischia e poi Palanca su passaggio di Improta diedero la vittoria al Catanzaro, che però non servì a evitare la retrocessione. Non si può non ricordare, infine, il 3-0, sempre in Serie A, datato 3 gennaio 1982, a favore dei giallorossi di Bruno Pace, con reti nel secondo tempo di Bivi, Celestini e Sabato.

L’arbitro della partita sarà Simone Galipò della sezione AIA di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Damiano Margani di Latina e Mario Vigile di Cosenza. Il quarto ufficiale sarà Leonardo Mastrodomenico di Matera, mentre al VAR ci sarà Niccolò Baroni di Firenze, con Antonio Di Martino di Teramo come AVAR.

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