US. Catanzaro: sabato ritorna al Ceravolo dopo 18 anni il Mantova

US Catanzaro 1929
US Catanzaro 1929

Da quando il Catanzaro Calcio è tornato in Serie B, molte squadre che i giallorossi non affrontavano da tempo sono tornate a giocare al “Ceravolo”. È questo il caso del Mantova, che farà il suo ritorno a Catanzaro dopo oltre 18 anni, da quel lontano 23 aprile 2006, quando i lombardi si imposero per 1-0 grazie a un gol di Noselli dopo soli 4 minuti.

Quello era un Catanzaro allo sbando, destinato a fallire alla fine di quel campionato.

La squadra attuale del Mantova, allenata da Davide Possanzini, sta disputando un discreto campionato, con 16 punti all’attivo: uno in più dei giallorossi. I lombardi hanno collezionato 4 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, segnando 12 reti e subendone 15. In trasferta, su sette partite giocate, sono riusciti a ottenere solo due pareggi: uno a Reggio Emilia contro la Reggiana (2-2) e l’altro a Carrara (1-1).

Il Mantova ha mantenuto gran parte della rosa della scorsa stagione. Possanzini schiera i suoi con un 3-4-2-1, dove Mensah, più che un terminale offensivo, si distingue per il lavoro di supporto alla squadra, sfruttando la sua imponente struttura fisica. Il gioco è ben orchestrato a centrocampo da Burrai, che tuttavia non sarà disponibile per questa partita.

Amarcord

Il Mantova è stato un avversario frequente, soprattutto negli anni ’60 e all’inizio degli anni ’70. Le due squadre furono promosse insieme in Serie A nel campionato 1970/1971: il Mantova ottenne la promozione diretta, mentre i giallorossi superarono uno spareggio. Si affrontarono al “Ceravolo” nella sesta giornata di ritorno, il 12 marzo 1972.

Il Catanzaro, allenato da Seghedoni, scese in campo con la numerazione dall’1 all’11: Pozzani, Pavoni, D’Angiulli, Banelli, Maldera, Zuccheri, Spelta, Gori, Mammì, Franzon e Braca. In panchina c’erano il secondo portiere Bertoni e l’ala tornante Carella.

Il Mantova, guidato da Luzzecchini, rispose con: Recchi, Masiello, Bertuolo, Tomeazzi, Bacher, Micheli, Carelli, Maddè, Sauro Petrini, Panizza e Nuti. In panchina andarono Tancredi e Depetrini.

Davanti a circa 15.000 spettatori, che cercavano di spingere le “Aquile” verso una salvezza allora alla portata (i giallorossi erano quartultimi con 15 punti, mentre il Mantova era penultimo a 11), il Catanzaro passò subito in vantaggio con Spelta. La squadra dominò il primo tempo, ma non riuscì a trovare il raddoppio, anche grazie alle parate di Recchi. Come spesso accadeva, nel secondo tempo il Catanzaro arretrò il proprio baricentro, adottando un atteggiamento troppo prudente. Gli ospiti ne approfittarono e pareggiarono con Sauro Petrini.

Nonostante l’ingresso offensivo di Carella al posto di Banelli, il risultato non cambiò: la partita finì 1-1. Pareggi come questo contribuirono alla retrocessione dei giallorossi a fine campionato, sorte che toccò anche ai lombardi.

In generale, i precedenti tra le due squadre, a partire dal 1954, sono favorevoli al Catanzaro, che ha collezionato 5 vittorie contro 3 sconfitte e 2 pareggi, con un totale di 9 gol segnati e 5 subiti.

DataCampionatoSerieGiornataRisultatoMarcatori
17/01/19541953/1954C171-0
24/01/19601959/1960B181-011′ Ghersetich (C)
11/05/19611960/1961B341-215′ Simoni L. (M), 20′ Florio (C), 61′ rig. Reccagni (M)
21/11/19651965/1966B121-071′ Bui (C)
20/04/19691968/1969B281-041′ Zimolo (C)
12/04/19701969/1970B290-0
27/12/19701970/1971B150-130′ Dell’Angelo (M)
12/03/19721971/1972A211-16′ Spelta (C), 60′ Petrini S. (M)
10/12/19721972/1973B133-016′ Spelta (C), 64′ Petrini C. (C), 77′ rig. Spelta (C)
23/04/20062005/2006B370-15′ Noselli (M)

Le partite ora rivestono grande importanza, e quella contro il Mantova è una sfida da vincere a tutti i costi per gli uomini di Caserta. Sarà fondamentale prestare attenzione al gioco propositivo della squadra di Possanzini.

Caserta dovrebbe poter recuperare Petriccione a centrocampo e, forse, l’esterno Situm, prezioso per la fascia.

La partita si giocherà sabato 23 novembre alle ore 15.00. È stato designato come arbitro il Sig. Marco Monaldi della sezione AIA di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona e Mattia Regattieri di Finale Emilia. Il quarto ufficiale sarà Giorgio Vergaro di Bari. Al VAR ci sarà Luigi Nasca di Bari, assistito da Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.

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