La quinta di campionato di serie C girone C propone, al Ceravolo ore 20.30, una classica sfida tra il Catanzaro e il Messina del grande ex Gaetano Auteri.
Il Catanzaro arriva a questa partita dopo il pareggio contraddittorio di Cerignola, risultato che ha fatto perdere la testa della classifica agli uomini di Vivarini, il Messina invece dalla sconfitta di Avellino che sancito l’ultimo posto in classifica con un solo punto in quattro partite ottenuto in casa con la Viterbese, con quattro reti segnate e 8 subite.
Auteri non ha disposizione una rosa di prim’ordine però come ben noto spesso è riuscito a cavare dal nulla squadre forti anche se in questo campionato sarà difficile.
AMARCORD
I precedenti tra le due squadre giallorosse sono molteplici ma ne ricorderemo una in particolare.
Il 21 aprile 1985 le due squadre veleggiano assieme al Palermo in testa al campionato di serie C e al Ceravolo le due squadre si incontrano per la leadership del campionato siamo alla giornata n. 28 delle 34 da disputare
Lo stadio è stracolmo di gente parecchi con foltissima rappresentanza di tifosi del Messina.
Le aquile del compianto mister Fabbri attaccano verso la Curva Est (ora Mammì) vanno subito avanti (dopo neanche 5 minuti) con un’autorete di Bellopede e la partita sembra incanalarsi per il verso giusto, ma intorno al minuto 20 Musella, attaccante anche lui deceduto, da una testata a Venditelli autore di un fallaccio nei suoi confronti e si fa espellere dall’arbitro Cornieti.
Il Catanzaro in dieci sembra tenere ma si fanno raggiungere su calcio da fermo da un gol di testa di Ranocchi,al minuto 34, ma dopo otto minuti le aquile tornano avanti con Carmelo Bagnato, direttamente su calcio di punizione, e il primo tempo si chiude sul risultato di 2 a 1 per i padroni di casa.
La ripresa inizia con un Messina arrembante e ci pensa l’arbitro a regalare un calcio di rigore ai peloritani per un presunto fallo di mano di Jacobelli: Catalano batte il portiere Bianchi e si torna in parità.
La partita diviene molto dura e spigolosa grazie ad un arbitraggio assurdo, ma al minuto 18 le aquile tornano avanti: calcio d’angolo lato distinti che Bagnato trasforma in un tiro diretto beffando Anellino.
Il caldo fiacca i giocatori del Messina e il Catanzaro controlla la partita e la chiudono al minuto 38 quando Cascione, terzino sinistro giallorosso, viene messo a terra in area di rigore e stavolta Cornieti non può che decretare la massima punizione, il primo della stagione, che lo stesso Cascione trasforma spiazzando Anellino.
Finisce 4-2 tra il tripudio del tifo catanzarese e la delusione del pubblico messinese.
Ultima vittoria del Messina risale al 25/09/16 grazie ad un gol di Mancini ad inizio ripresa, mentre l’ultima vittoria del Catanzaro risale a quella del campionato scorso 2-0 firmato Carlini e Vabdeputte, in una giornata assurda, con partita iniziata in ritardo di tre ore, con i calciatori ospiti alle prese con il Covid.
Anche se si è alla quinta giornata per il Catanzaro è una partita assolutamente da vincere, quindi niente leziosità e distrazioni difensive che hanno contraddistinto la partita contro l’Audace Cerignola.