MODENA-CATANZARO: 16’ Iemmello 25’ Vandeputte 35’ Tremolada 69’ Iemmello
MODENA: Seculin; Ponsi, Zaro, Pergreffi; Santoro, Magnino (33’st Battistella), Palumbo, Cotali (17’st Corrado); Tremolada, Duca (33’st Manconi); Gliozzi (17’st Abiuso). Allenatore: Bianco. A disposizione: Gagno, Leonardi,, Bozhanaj, Di Stefano, Mondele, Oukhadda, Riccio, Strizzolo.
CATANZARO: Fulignati; Situm, Antonini, Scognamillo, Veroli (Miranda 45’st +1); D’Andrea (16’st Sounas), Pontisso (33’st Pompetti), Petriccione (16’st Ghion), Vandeputte; Iemmello, Ambrosino (33’st Biasci). Allenatore: Vivarini. A disposizione: Sala, Brignola, Donnarumma, Krajnc, Oliveri, Verna, Stoppa. Arbitro: Perenzoni
Al Braglia, anticipo della giornata 33 tra i padroni di casa del Modena e il Catanzaro, davanti a un pubblico valutabile intorno ai 15.000 presenti con 1500 tifosi del Catanzaro, sistemati nel settore ospiti. Vivarini manda in campo, rispetto alla partita di sabato scorso col Como, D’Andrea al posto di Sounass, Ambrosino al posto di Biasci e rispolvera Pontisso al posto di Verna. Bianco, dal suo canto, si affida a Seculin in porta, Ponsi, Pergreffi e Zaro in difesa, Santoro e Cotali sulle fasce, Magnino e Palumbo a centrocampo, Tremolada e Duca dietro la punta Gliozz.
Il Modena inizia forte cercando di sorprendere il Catanzaro con due tiri nei primi tre minuti di Duca; sul secondo, Fulignati deve respingere di piede. Piano piano, gli uomini di Vivarini iniziano a fare il loro gioco e su una sua tipica azione passa con Iemmello che batte Seculin, su uno splendido assist di Vandeputte ricevuto da Fulignati. Dopo neanche dieci minuti, il raddoppio con Vandeputte che, servito da un colpo di tacco di Iemmello, si invola e batte Seculin sempre sull’angolo destro del portiere dei canarini. Il Catanzaro si siede e subito Gliozzi si fa parare un tiro da buona posizione da Fulignati, ma al minuto 35 un errore in uscita con un azzardato cambio di campo di Sitem consente al Modena di ripartire e su cross dalla sinistra Fulignati non trattiene; la palla finisce dapprima a Palumbo, il cui tiro viene respinto sulla linea da un difensore giallorosso; la sfera finisce a Tremolada, il cui tiro non irresistibile passa sotto le gambe del portiere del Catanzaro e finisce in rete.
Il primo tempo nel complesso è vivace con il Catanzaro spesso costretto a difendersi, ma letale in contropiede. Nella ripresa, le due squadre rientrano senza cambi. Il canovaccio della partita sembra chiaro: il Modena alla ricerca del pareggio e i giallorossi che si affidano alle ripartenze. Ci prova Tremolada con un tiro che si perde a lato; fuori misura il tentativo di D’Andrea. Al 57’, è protagonista Fulignati a salvare il risultato su Duca. Due minuti dopo, contropiede del Catanzaro con Iemmello che si presenta da solo davanti a Seculin e serve Ambrosino; il centravanti U21 mette dentro ma il VAR annulla tutto per un fuorigioco di Iemmello, partito di poco oltre la linea del centrocampo.
Si rivede in campo dopo mesi Ghion che entra per Petriccione mentre Sounas prende il posto di D’Andrea. Anziché incoraggiare il Modena, il gol annullato restituisce rabbia ai giallorossi che cominciano a rendersi sempre più pericolosi. Iemmello, prima, calcia a lato, poi al ‘69’ su assist di Sounas non sbaglia e, in diagonale, insacca per il gol dell’1-3. Il neoentrato Corrado, due minuti più tardi, impegna severamente Fulignati che respinge con la faccia e ha bisogno del soccorso dei sanitari. Al 78’, Pompetti e Biasci entrano per Pontisso ed Ambrosino. Fulignati viene impegnato all’89’ soltanto da un diagonale di Battistella mentre è Seculin ad evitare che il passivo diventi ancor più pesante per i suoi, parando su Sounas e, sulla respinta, è miracoloso su Iemmello.
Finisce dopo sei minuti di recupero, quella che si può definire una lezione di calcio dei giallorossi che vendicano la sconfitta dell’andata e ritornano a vincere dopo lo stop interno con il Como. La banda di Vivarini sale a quota 58 ed attenderà la Cremonese al “Ceravolo” per un altro scontro infuocato.
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