TRAPANI-CATANZARO 2-1 9’Kanoutè (R) 65’ Taugorourdea 74’ Pagliarulo
Trapani Dini; Scrugli, Toscano (59’ Scognamiglio), Pagliarulo, Costa Ferreira; Corapi, Taugourdeau, Aloi; Tulli (59’ Nzola), Evacuo, Dambros (85’ Garufo). A disposizione: Kucich, Ferrara, Da Silva, Tolomello, Mulè, D’Angelo, Valenti All. Italiano
U.S. Catanzaro: Furlan; Celiento, Riggio,Lame (34’ Nicoletti); Statella, Maita (69’ Eklu), Iuliano, Favalli; D’Ursi (58’ Ciccone), Kanoute (69’ Repossi), Fischnaller (58’ Giannone. A disposizione: Elezaj, , Nicoulopolulos, Mittica, Signorini All. Auteri.
Ammoniti : Maita (CZ) Pagliarulo (TP) Lame (CZ), Riggio (CZ) Nicoletti(CZ) Iuliano(CZ) Statella(CZ) Taugourdeau(TP)
Santo Stefano di campionato quest’anno e al Polisportivo Provinciale di Trapani, si affrontano per giornata n. 19 –ultima del girone di andata- del campionato di Serie C girone C la loccale compagina granata e il Catanzaro.
Si tratta di una sfida di vertice con i locali secondi in classifica con 33 punti e i giallorossi terzi a quota 31.
Vince il Trapani al termine di una partita strana che i giallorossi hanno avuto in mano per 65’ minuti con un Trapani che aveva fallito il pareggio alla mezzora del primo tempo con il rigore fallito da Evacuo e con Kanoutè che ha fallito il match-ball su rigore di Kanoute ad inizio ripresa.
Dopo il gol del pari i giallorossi sono crollati ehanno subito il 2 a 1 del Trapani con un gol in mischia su cui ci sarebbe da ridire in quanto a Furlan è stato caricato dagli attaccanti siciliani.
Auteri manda il campo lo stesso undici che ha battuto nettamente il Siracusa con la sola variante di Kanoutè al posto di Giannone all’ultimo momento deve fare a meno in difesa di Signorini lanciando in campo Lame, già utilizzato nel finale di partita domenica scorsa.
Il primo tempo è equilibrato con il Trapani costretto ad inseguire dal gol subito su calcio di rigore realizzato e concesso da Kanoutè al minuto 9
Dopo il gol subito il Trapani ha cercato grazie al vento a favore di riequilibrare le sorti.
Al minuto 13 Evacuo si libera in area e sfiora il palo alla sinistra di Furlan
Al minuto 17 Celiento ci mette una pezza su cross dalla destra di Dambros
Al minuto 31 Lame commette fallo di mano in area e l’arbitro lo punisce con il calcio di rigore; si incarica della massima punizione Evacuo, ma Furlan si salva deviando sul palo
Al minuto 32 ci prova Tulli su cross di Dambros sul fondo.
Nel mezzo per i giallorossi una conclusione di FIschnaller al minuto 27 deviato in angolo da un difensore tanti contropiedi che potevano essere sfruttati meglio.
Il secondo tempo inizia come il primo e dopo 5 minuti Kanoutè subisce fallo da Pagliarulo in area e l’arbitro Somma concede il secondo rigore al Catanzaro, ma stavolta Kanoutè si lascia ipnotizzare da Dini.
Il Trapani attacca ma non crea altro che mischie in area su cui i difensori giallorossi hanno la maglio.
Al minuto 58 la chiave dell’incontro con i cambi in avanti del Catanzaro con l’ingresso di Giannone e Ciccone al posto di D’Ursi e Fischnaller e l’ingresso di Nzola nel Trapani.
I nuovi entrati giallorossi non sono in grado di dare il giusto supporto a Kanoute mentre Nzola comincia a fare la differenza sull’out di destra della zona di attacco del Trapani.
AL minuto 20’ il pareggio dei padroni di casa : Corapi vine fermato a dieci metri dall’area di rigore giallorossa e Taugourdeau trova il gol con una punizione all’angolino sinistro di Furlan.
Auteri cambia Maita con Eklu e Kanoutè con Repossi ma oggi non è giornata, i nuovi entrati soffrono maledattamente.
Il Trapani capisce che è il momento di osare è su angolo di Corapi e colpo di testa di Pagliarulo Furlan compie il miracolo, la palla si impenna e nella mischia Pagliarulo mette in rete fra le proteste giallorosse
Da quel momento falli , ripicche, perdite di tempo con gli uomini di Auteri che nulla creano per poter pareggiare.
Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine decretando la vittoria del Trapani e la fine dell’imbattibilità dopo 10 giornate della squadra di patron Noto che chiude il girone di andata con 31 punti.
La squadra di Auteri ha pagato lo strapotere fisico e l’esperienza dei padroni di casa e soprattutto non aver sfruttato quello che si era costruito cioè il secondo rigore che Kanoutè ha fallito, mentre il Trapani ha sfruttato al meglio le due occasioni capitate nella ripresa.
Stavolta i cambi di Auteri che spesso si sono rivelati decisivi stavolta sono stati deleteri in quanto la squadra dopo i cambi si è indebolita sia a centrocampo sia in avanti, ma col senno di poi è facile scrivere, certa è una cosa che oggi al di la dei calci di rigore le aquile non hanno costruito nulla e mai tirato in porta.
FRANCESCO CAPICOTTO