CATANZARO-REGGINA0-1 61’ RIVAS
CATANZARO : Bleve;Celiento, Riggio, Martinelli; Casoli, De Risio, Corapi, Contessa (70’Iuliano); Kanoute (60’Carlini), Bianchimano (67’ Di Piazza), Giannone in panchina: Mittica, Nicoletti, Urso, Statella, Novello, Pinna, Quaranta, Bayeye. Allenatore: Auteri.
REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Blondett, Bertoncini, Rossi; Garufo, Sounas (53’ Nielsen), De Rose(87’De Francesco), Rubin (46’ Liotti); Rivas; Reginaldo(73’Sarao), Denis (53’Doumbia). In panchina: Farroni, Gasparetto, Marchi, Rolando, Paolucci, Bellomo, Sarao. Allenatore: Toscano.
Arbitro Matteo Mercenaro
Ammoniti: De Risio, Giannone, De Rose, Rivas, Blondett, Garufo, Sarao
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La Reggina sbanca il Ceravolo e lo fa in maniera spietata con un gol di Rivas al minuto 16 della ripresa sull’unica disattenzione dei giallorossi che fino a quel momento avevano controllato abbastanza in serenità la partita concedendo nulla alla capolista se non un tiro di Reginaldo pochi minuti prima che aveva scaldato le mani a Bleve fino a quel momento inoperoso.
A onor del vero anche il suo collega Guarna non era stato quasi mai impegnato.
Auteri sceglie Riggio come sostituto di Atanasov e a sorpresa schiera il tridente composto da Giannone Bianchimano e Kanoutè.
Il primo tempo , dopo un inizio equilibrato , vede i giallorossi, anche grazie al vento a favore a spingere sull’accelleratore, ma la difesa amaranto si difende con ordine e con qualche fallo di troppo anche di natura violenta e continue proteste tutto tollerato dall’incerto arbitro Mercenaro, che invece è molto meno tollerante con i giallorossi.
Kanoutè cerca di far breccia ma è troppo imballato, Bianchimano si batte ma sempre con le spalle alla porta e Giannone è inconcludente.
Il secondo tempo inizia con un cambio in casa Reggina con Liotti al posto di Rubin e con il Catanzaro che spinge fortissimo anche se contro vento.
Celiento arriva in ritardo su in calcio di punizione di Corapi, mentre Bianncjimano da fuori tira fuori.
Toscano capisce il momento e cambia Sounas con Nelsen e l’irriconoscible Denis con Doumbia e la musica cambia, perché alla difesa giallorossa manca il punto di riferimento offensivo amaranto.
Auteri cambia Kanoutè con Carlini.
Prima Reginaldo tira dalla parte destra del fronte d’attacco reggino e Bleve para, ma poi sull’incursione di Doumbia, Rivas tutto solo batte Bleve.
A quel punto la partita sembra finita con la Reggina padrone del campo e per un quarto d’ora i giallorossi sono in balia degli avversari.
Nel frattempo Bianchimano, malconcio, era stato sostituito da Di Piazza.
A questo punto Auteri cambia Contessa con Iuliano e schiera i suoi con un 4-3-3 e la squadra inizia a riprendersi e allo scadere Carlini tutto solo da Zero metri colpisce il palo a portiere battuto.
Finisce con il tripudio dei 300 sostenitori amaranto e con gli applausi dei supporters giallorossi ai propri beniamini ai quali non sono bastati cuore e volontà
Il Catanzaro rimane al sesto posto della classifica.