Domenica alle 17.30 scenderanno in campo il Catanzaro e la Virtus Francavilla
Domenica alle 17.30, agli ordini di Paride Tremolada della Sez. Aia di Monza, al Ceravolo, scenderanno in campo il Catanzaro e la Virtus Francavilla.
La squadra allenata da Bruno Trocini si trova all’undicesimo posto in classifica con 9 punti frutto di 2 vittorie (col Bari in casa e ad Avellino entrambi per 1-0), 3 pareggi (con Reggina e Casertana in casa col risultato
finale di 1-1 e Pagani dove finì 2-2) e 2 sconfitte a Catania e in casa domenica scorsa con la Ternana col medesimo risultato di 2-1.
Una squadra che quindi ha incontrato 4 big cioè Catania in trasferta, Bari, Reggina e Ternana davanti allo stadio Giovanni Paolo II. Quindi la classifica deficitaria è complice anche del calendario, che ora propone ai biancoazzurri un’altra big o presunta tale, cioè la squadra di Mister Auteri.
Trocini, in questo campionato, sta schierando sistematicamente un 3-5-2 con terminali offensivi Perez, già 4 volte a segno, e l’argentino Federico Vazquez tre volte a segno. Quindi sette degli otto goal messi segno dai bincoazzurri portano la firma degli attaccanti , l’altro goal è stato siglato da Mastropietro che ha dato la vittoria alla Virtus contro il Bari.
Nella squadra del presidente Magni sono presenti tre ex Piambanchi, partito titolare l’anno scorso e poi infortunatosi gravemente subito, Denny Gigliotti, nativo di Cicala, che proprio Auteri fece esordire in maglia giallorossa nel campionato 2009/2010 e Francesco Puntoriere.
I precedenti, a Catanzaro, parlano di due pareggi (0-0 tre campionati fa, 1-1 nel campionato 2017/2018 ) e una vittoria per 3-2 della Virtus proprio l’anno scorso quando la squadra di Trocini espugnò il Ceravolo in una partita che definire strana è poco, con le aquile in pieno controllo della partita per 2/3 puniti da una doppietta di Manuel Sarao e da un tiro da fuori di Zenuni dopo la mezzora del secondo tempo.
Un avversario ostico per le aquile che fra le mura amiche non hanno mai battuto in campionato i pugliesi.
Un altro tabù da sfatare riguarda l’allenatore della Virtus, il cosentino Bruno Trocini, che ha espugnato sia col Rende due campionati fa, sia con la Virtus nel campionato scorso lo stadio del Catanzaro.
Quindi al di la dei tabù da sfatare, per Maita e compagni sarà importante impattare come si deve la partita, senza cali di concentrazione, amnesie varie e mettendo tanta cattiveria in fase offensiva, senza cercare di entrare con la palla in porta.
Chissà stavolta che formazione il tecnico di Floridia manderà in campo.
Francesco Capicotto