US Catanzaro: terza sconfitta consecutiva 2-1 a Venezia

Venezia Catanzaro
Venezia Catanzaro

VENEZIA (4-3-3): Bertinato; Candela, Altare, Modolo, Sverko (29’st Dembele) ; Busio, Tessmann, Ellertsson (20’st Bjarkason); Pierini (20’st Zampano), Pohjanpalo (29’st Gytkjaer), Johnsen (44 st Lella). All. Vanoli. A disp: Grandi, Purg, Jajalo, Cheryshev,  Ullmann, Andersen, Olivieri

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm (28’st Katseris), Krajnc (44 s.t. Biasci), Brighenti, Veroli (28’st Miranda); Sounas (21’st Brignola), Ghion, Pompetti, Vandeputte; Stoppa (21’st Ambrosino), Iemmello. All. Vivarini. A disp: Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Pontisso, Biasci, Oliveri.

Arbitro: Santoro di Messina.

Al Penzo di Venezia, nell’anticipo della 13ª giornata del campionato di Serie B, si sono affrontate Venezia e Catanzaro, rispettivamente seconda e quinta in classifica prima della partita.

Vivarini, rispetto alla sfida persa contro il Modena sabato scorso, ha apportato alcune modifiche: ha sostituito Oliveri con il rientrante Situm, Pontisso con Pompetti, Kraijnc al posto dello squalificato Scognamillo, confermando Stoppa e schierando Sounass nel suo ruolo, rinunciando almeno dall’inizio a Biasci.

Vanoli ha schierato il suo 4-4-2 con Pierini e Pohjanpalo come terminali offensivi, mentre Johnsen ed Ellertsson erano sulle fasce, con GYtkjaer in panchina.

Per i primi 25 minuti, la partita è stata equilibrata senza grosse emozioni, se non una palla gol per Sounass, non concretizzata poiché, nonostante fosse in una buona posizione per calciare, ha cercato il passaggio al centro. Inoltre, c’è stato un tiro di Busio da una buona posizione, centrale, facilmente parato da Fulignati.

Proprio al minuto 25, la partita ha preso una piega diversa: Situm, già ammonito, si è lasciato scappare Ellertsson e, nel tentativo di anticipare l’esterno lagunare, ha commesso fallo da rigore. Pohjanpalo ha trasformato sulla destra del portiere giallorosso.

Nonostante questo, il Catanzaro non ha perso la testa e al minuto 40 Ghion, con un gran tiro da fuori, ha pareggiato.

Il Catanzaro sembrava avere la partita in mano, ma Pompetti, con la palla del vantaggio sul piede, ha tirato fuori. Come accaduto contro il Modena, la squadra è stata beffata in contropiede con Johnsen che si è involato e ha battuto Fulignati con un forte tiro dall’esterno del Venezia.

Un primo tempo che ha visto un Catanzaro ben messo in campo, ma che, purtroppo, ha sofferto molto la fisicità degli avversari, concedendo due gol per ingenuità difensive clamorose. Nel primo caso, non è chiaro il motivo per cui Fulignati abbia chiuso su Ellertsson quando l’azione era ancora da sviluppare, mentre nel secondo, Johnsen è stato lasciato libero centralmente.

La ripresa è iniziata con una buona palla per Iemmello, che ha calciato alto da una buona posizione, ma subito dopo Fulignati ha compiuto un miracolo su Pohjanpalo e successivamente si è ripetuto su Busio.

Il copione della partita è stato semplice, con il Catanzaro che attacca e il Venezia che in ripartenza si rende pericoloso.

Nonostante i cambi di Stoppa e Sounass per far entrare Ambrosino e Brignola, e i cambi di Vivarini ai terzini con Katseris e Miranda, il Catanzaro non è riuscito a pareggiare.

Al minuto 88, Bjarksson, appena entrato, ha commesso un fallo a centrocampo ed è stato espulso. Biasci ha sostituito Kraijnc e le aquile hanno preso d’assedio l’area dei neroverdiarancioni.

Al minuto 93, sembrava fatta in mischia: Brignola aveva la palla del pareggio, ma il suo tiro sicuro è stato deviato in angolo dal corpo di Altare.

Finisce con la terza sconfitta consecutiva del Catanzaro, che ha pagato a caro prezzo due ingenuità difensive. Soprattutto nell’occasione del secondo gol, a tempo scaduto del primo tempo, non si può lasciare così tanto spazio a Johnsen (come è successo sabato scorso contro il Modena a Bozhanaj). La fase di non possesso va rivista, poiché le ripartenze degli avversari sono diventate letali, e 18 reti subite sono troppe. Inoltre, in avanti, la squadra sembra leggera di fronte a difese fisicamente strutturate.