CATANZARO-CATANIA 3-0 50’ Celiento 55’ Tascone 93’ Nicastro
CATANZARO: Di Gennaro; Celiento, Martinelli, Pinna; Statella (73’Urso), Tascone (87’Risolo), Maita, Casoli, Favalli (80’ Nicoletti); Kanoute (80’Fischnaller), Nicastro. All. Grassadonia. A disposizione: Adamonis, Mittica, Calì, Giannone, Riggio, Di Livio, Figliomeni, Quaranta Allenatore: Grassadonia
CATANIA: Furlan; Silvestri, Biagianti (61 Barisic), Esposito; Biondi, Mazzarani, Bucolo, Rizzo, Pinto (50’ Marchese); Di Molfetta (46’Llama), Di Piazza. A disposizione: Martinez, Noce, Lodi, Cuirale, Catania, Di Stefano, Fornito All. Lucarelli
Arbitro: Gualtieri di Asti
Ammoniti: Kanoute, Celiento, Maita, Urso tutti del Catanzaro
Espulso: Bucolo (CT) per doppia ammonizione
Al Ceravolo scontro tra nobili decadute e in cerca di una identità per la quindicesima giornata di Serie C Girone C tra il Catanzaro e il Catania, davanti a 3.500 spettatori circa (81 i tifosi del Catania) con risultato finale per 3-0 per i padroni d casa che hanno dominato in lungo e in largo la partita con il Catania che ha impensierito Di Gennaro con un tiro a tempo scaduto e nulla più.
Grassadonia rilancia Celiento al destro della difesa a tre giallorossa con Martinelli centrale e Pinna a sinistra mentre a centrocampo riprende il suo posto capitan Maita al posto di Risolo, per il resto i soliti noti con Favalli a sinistra e Statella a destra, Tascone e Casoli a centrocampo Kanoutè e Nicastro in avanti.
Lucarelli rinuncia a Lodi mettendo in campo Di Molfetta schierando un 3-4-3.
Catanzaro a favore di vento nel primo tempo ma tranne che in un paio di occasioni tra il minuto 17 e al minuto 22, tiro di Kanoutè con deviazione di Furlan in angolo e un cross di Favalli su cui Biagianti ha rischiato l’autorete e Kanoutà che di un soffio non è riuscito a spingere in rete.
Per il resto nulla tanto fraseggio e tanti tentativi di imbucate sbagliate.
Il Catania non ha fatto altro che difendersi con ordine, senza mai impensierire Di Gennaro.
Al minuto 45 Bucolo già ammonito e particolarmente nervoso e litigioso commetteva un fallo su Maita e veniva espulso e qui si decideva la partita.
Il secondo tempo i giallorossi in vantaggio di un uomo premono sulle fasce specie sulla fascia destra ed è proprio da questo lato nascono fra il minuto 10 e il minuto 15 i due gol che in pratica chiudono la partita.
Su cross di Tascone al minuto 10 Celiento impatta sotto misura e batte Furlan, cinque minuti dopo splendida percussione di Celiento che imbuca per Kanoutè che vede Tascone solo che può mettere in gol.
Poi cambi e dominio giallorosso per tutto il secondo tempo che si concretizzava al minuto 93 con Nicastro lento a ribattere in rete un tiro di Fischnaller finito sul palo.
Una buona vittoria per le aquile che si portano a 24 punti giocando veramente una buona partita vinta contro un Catania rinunciatario per tutti i 90 minuti.
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