Dopo circa quattro mesi, venerdì torna in scena al Ceravolo, sempre alle 20:30, la sfida tra Catanzaro e Cremonese.
Era il 22 maggio e le due squadre si affrontavano nella semifinale di andata dei play-off, terminata con un pirotecnico 2-2, lasciando molti rimpianti a entrambe le parti. Per gli ospiti, che si trovavano al 50° minuto in vantaggio di due reti (Tsadjout e Ciofani), e per i padroni di casa, che dopo aver accorciato le distanze con Biasci e pareggiato con Brignola, sfiorarono in più di un’occasione il vantaggio (come il palo di Donnarumma, per citarne una). Al ritorno, sappiamo tutti com’è andata: 4-1 per i lombardi.
Le due squadre si riaffrontano ora alla sesta giornata di campionato, e non si può dire che l’inizio di stagione sia stato dei migliori per nessuna delle due.
La Cremonese, che si è rinforzata soprattutto in attacco con gli acquisti di De Luca, Nasti e Bonazzoli, e in difesa con Ceccherini, oltre agli ex che sicuramente saranno applauditi (Fulignati in porta e Vandeputte come esterno), ha totalizzato solo 7 punti con 2 vittorie. Una sofferta in casa contro la Carrarese per 1-0 su calcio di rigore, e una roboante a Sassuolo per 4-1. Il resto del bottino include un pareggio nell’ultimo turno contro lo Spezia in casa, e due sconfitte: una a Cosenza e una in casa contro il Palermo, entrambe per 1-0.
Le polemiche in casa grigiorossa non mancano, sia per il modulo utilizzato da Stroppa, sia soprattutto per il mancato impiego di Vandeputte, un acquisto molto costoso, che nelle ultime due partite ha giocato solo un minuto.
Il Catanzaro arriva a questa partita con sei punti, dopo il pareggio a reti inviolate a Cittadella, un risultato che non è stato accolto molto bene da buona parte della tifoseria, soprattutto per il gioco non proprio spettacolare mostrato dall’undici di Caserta.
Al Ceravolo, inclusa la gara dei play-off, la Cremonese è uscita indenne 10 volte su 14 partite disputate, con 7 pareggi e 3 vittorie, mentre le sconfitte sono state 4. Da ricordare anche una sconfitta in Coppa Italia, dove le aquile vinsero per 4-1 (doppietta di De Agostini, gol di Bivi su rigore e Mariani per il Catanzaro, con gol della bandiera per i lombardi nel finale firmato da Rebonato).
Le due squadre non si affrontano in campionato dal 20 aprile 2024, quando al Ceravolo, dopo una bellissima partita, terminò 0-0, tra i rimpianti soprattutto per il Catanzaro, che vide Stoppa fallire una ghiotta occasione nel finale.
L’ultima vittoria dei giallorossi risale al 27 novembre 1983, quando Raimondo Marino, sotto un acquazzone pazzesco, realizzò sotto la Capraro, a pochi minuti dal termine, il gol che sancì il successo dei padroni di casa. L’ultima vittoria della Cremonese è invece datata 18 dicembre 1988, grazie a un gol dell’ex, fischiatissimo, Bivi, che pure a Catanzaro aveva fatto benissimo, ma all’epoca GLI EX SI FISCHIAVANO.
È una partita che la tifoseria del Catanzaro attende per diversi motivi: sia per l’accoglienza da riservare agli ex Fulignati e Vandeputte, che hanno fatto parte di una squadra per certi versi leggendaria, ma che dal 18 agosto sono avversari delle aquile, sia per l’accoglienza destinata al signor Zanimacchia, reo di un gesto alquanto brutto verso i tifosi giallorossi nella partita di ritorno dei play-off. Anche il signor Vazquez, oltre al gol, non si distinse per comportamenti corretti, con un gesto riprovevole verso la curva occupata dai tifosi ospiti.
Tornando alla partita, sarà molto delicata per entrambe le squadre, poiché né a Cremona né a Catanzaro l’aria nei confronti dei rispettivi allenatori è delle migliori. Tuttavia, se nel caso di Caserta questo era, per certi versi, prevedibile, lo stesso non si può dire per Stroppa.
Comunque, per Iemmello & Co. è arrivato il momento di sfoderare una grande prestazione, altrimenti sarà difficile, se non impossibile, portare a casa tre punti di vitale importanza per il futuro cammino dei giallorossi, che come al solito avranno dalla loro parte il tifo degli impagabili sostenitori.
L’arbitro dell’incontro sarà Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì, coadiuvato dagli assistenti Domenico Fontemurato di Roma 2 e Federico Votta di Moliterno. Quarto ufficiale: Niccolò Turrini di Firenze. Al VAR: Niccolò Baroni di Firenze, assistito da Luigi Nasca di Bari.
LEGGI ANCHE: US. Catanzaro, pari con rimpianti a Cittedella finisce 0-0