CATANZARO-CREMONESE 0-0
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm, Scognamillo, Antonini, Veroli; Sounas (75’Pompetti), Petriccione (75’Stoppa), Pontisso (55’ Ghion), Vandeputte (90’ Brighenti); Iemmello, Ambrosino (55’ Biasci). All. Vivarini. A disp: Sala, Borrelli, Brignola, Krajnc, Oliveri, Miranda, Donnarumma.
CREMONESE (3-5-2): Saro; Antov, Ravanelli (13’ Lochoshvili), Bianchetti; Zanimacchia (75’ Buonaiuto), Pickel, Castagnetti, Johnsen (84’ Falletti), Sernicola; Vazquez (75’ Ghiglione), Tsadjout (84’ Coda). All. Stroppa. A disp:Livieri, Marrone, Ciofani, Afena-Gyan, Abrego, Quagliata, Majer.
Una vittoria gettata alle ortiche. Questo è quello che emerge dalla gara interna del Catanzaro contro la Cremonese. Sebbene i grigiorossi abbiano avuto le loro occasioni per portarsi in vantaggio, sono forse i giallorossi a recriminare maggiormente per le chance avute e, l’ultima, capitata sul piede di Stoppa, è clamorosa.
Purtroppo per gli uomini di mister Vivarini, l’occasione è arrivata sui piedi di un calciatore che fino ad ora non ha mai segnato in questa stagione e che invece di spaccare la porta ha tirato con il braccino corto, graziando una Cremonese che non sta vivendo il suo momento migliore. Facendo un passo indietro, mister Vivarini è costretto a rinunciare solo a D’Andrea (la sua stagione è finita); al suo posto c’è Sounas. Il tecnico Stroppa, dall’altra parte, si affida a Tsadjout in avanti con Johnsen e Vazquez a supporto. Parte fortissimo il Catanzaro.
Dapprima Vandeputte sbaglia l’ultimo passaggio per Iemmello, poi il belga, al 5′, non controlla perfettamente davanti a Saro ed è provvidenziale Antov a salvare sull’esterno della rete. Mister Stroppa deve subito ricorrere al cambio con Ravanelli che accusa un problema muscolare; al suo posto c’è Lochoshvili. La partita è intensa e con ritmi elevati.
Alta la punizione di Ambrosino al 26′. Alla mezz’ora si accende la gara con Fulignati che compie un intervento miracoloso su Pickel mentre dall’altra parte Ambrosino si lancia in avanti e davanti a Saro lo grazi a. Clamorosa occasione al 42′ per Johnsen che non approfitta di un grave errore di Vandeputte e, dalla stessa posizione in cui aveva punito le Aquile con la maglia del Venezia, calcia alto. Termina il primo tempo dopo un minuto di recupero. La ripresa inizia senza cambi e con i giallorossi a favore di vento. L’avvio sembra un deja-vu di Catanzaro-Como, anche perché la Cremonese gioca, proprio come i lariani, con una maglia nera. Al 47′ un cross di Castagnetti sbatte sulla traversa.
Le aquile fanno molta fatica a venire avanti. Si fa male Ambrosino dopo uno scontro con Tsajdout. Entrano Biasci e Ghion per il centravanti Under 21 e Pontisso. Per la prima volta in campo Petriccione e Ghion. Al 54′ su un angolo di Castagnetti, Fulignati smanaccia togliendo la sfera dalla testa di Tsajdout. Al 60′ ripartenza spettacolare del Catanzaro, Vandeputte serve Biasci il cui tiro a botta sicura è ribattuto. Al 73′ altra palla gol per le Aquile con Iemmello che non è freddo davanti a Saro e tira debolmente con Antov che toglie la palla a pochi metri dalla rete.
Gli allenatori provvedono ai cambi per cercare di vincere. Stoppa e Pompetti entrano per Sounas e Petriccione. Cresce il Catanzaro, la Cremonese sembra sulle corde e, al 90′, Iemmello libera Stoppa ma l’esterno sbaglia un gol che era più facile segnare. Recriminazioni per il Catanzaro, ancora una volta nel recupero dopo il gol annullato ad Antonini contro il Como. Brighenti prende il posto di Vandeputte e al 94′ il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi. Terza gara consecutiva senza vincere al “Ceravolo” per l’US che mantiene invariato il vantaggio dal Palermo e lo svantaggio dalla Cremonese. Venerdì sera le Aquile saranno di scena a Pisa.
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