CATANZARO-MESSINA 2-0 28’ Carlini 54’ Vandeputte
CATANZARO (3-4-1-2): Branduani; De Santis, Fazio, Scognamillo (84’ Gatti); Tentardini, Welbeck (84’ Cinelli), Verna, Vandeputte; Carlini (66’ Vazquez) Cianci (66’ Curiale), Bombagi (87 Risolo). A disposizione: Nocchi, Romagnoli, Bayeye, Monterisi, Ortisi, Bearzotti Allenatore: Calabro
MESSINA (3-5-2): Lewandowski; Celic, Mikulic, Carillo; Morelli (46’ De Francesco Morelli), Fofana (81 Maginean), Simonetti,Goncalves (81 Rondinella); Russo; Catania, Konate (33 Busatto). A disposizione: Fusco, Fantoni, All. Capuano
Dopo un pomeriggio particolare grazie alla positività di un giocatore del Messina, alle ore 20.00, quindi con due ore e mezza di ritardo rispetto all’orario previsto (17.30), Catanzaro e Messina disputano la tredicesima giornata del campionato di Serie C girone C.
Calabro schiera la formazione titolare con De Santis, al posto di Martinelli, mentre Capuano, allenatore vulcanico del Messina, deve fare a meno oltre che delleassenza già previste, di Damian, per Covid, e all’ultimo momento del cannoniere Adorante.
Il primo tempo ha il suo canovaccio previsto cioè col Messina tutto nella propria metà campo a proteggere Lewandosky che per ventotto minuti non subisce pericoli se non al primo minuto, quando Cianci non riesce a concludere.
Poi Calabro cambia la fascia degli esterni, con Vandeputte a sinistra e Tentardini a destra.
Il cambio sortisce l’effetto voluto le aquile passano: scambio BombagI, Vandeputte, sulla sinistra, il belga effettua un traversone su cui entra maldestramente Carillo e Carlini, che mette alle spalle del portiere ospite.
Capuano cambia Konate con Busatto, schierando un 3-4-3 e per tre quattro minuti le aquile vanno leggermente in affanno e De Santis salva sul muovo entrato.
Poi la partita ritorna in mano al Catanzaro che sbaglia l’ultimo passaggio nei contropiedi.
Ad inizio ripresa Capuano cambia Morelli con Di Stefano, ma è il Catanzaro a pressare e Vandeputte, su passaggio di Bombagi, supera un avversario e segna il 2-0 con un violento tiro al minuto 54.
Dopo il raddoppio le aquile sprecavano un’infinità di contropiedi per triplicare, senza mai soffrire il Messina che non ha mai creato grattacapi a Branduani se non con colpo di testa di Simonetti nel finale, ma l’attaccante era stato ritenuto in fuorigioco dall’assistente di linea.
Peccato per il Catanzaro per l’ammonizione del diffidato Scognamillo, il migliore dei suoi in difesa, e da scegliere fra i migliori in campo assieme a Vandeputte e a Bombagi.
Il difensore giallorosso salterà lunedì Torre del Greco.
Con questa vittoria il Catanzaro ritorna al secondo posto in condominio con Palermo e Monopoli a quattro punti dalla capolista Bari.
