Us Catanzaro: vittoria per 3-2 col Venezia in rimonta

Catanzaro Venezia
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Calcio di rigore decisivo: Catanzaro sconfigge Venezia nel finale

Marcatori: 4’Pontisso, 16 Idzes 53’ Idzes 59’ Iemmello 90+3 Iemmello su rigore

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Oliveri I76’ Stoppa), Scognamillo, Antonini, Veroli ( 76’Miranda); Sounas (68’ Donnarumma), Petriccione (68’ Verna), Pontisso, Vandeputte; Iemmello, Ambrosino (42’pt Biasci). All. Vivarini. A disp: Sala, Borrelli, Brignola, Pompetti, Krajnc

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Zampano (76’ Dembele), Busio (71’ Ellertson), Tessmann, Lella (58’ Altare), Bjarkason; Pohjanpalo (81’ Gytkjaer), Pierini (76’ Iaialo). All. Vanoli. A disp: Bertinato, Grandi, Tcherychev, Ullmann, Andersen,  Olivieri.

Arbitro : AYROLDI Di Molfetta

Bella partita al Ceravolo tra Catanzaro e Venezia, con tante emozioni fino al minuto 48′, quando Iemmello si è incaricato di calciare il calcio di rigore concesso dall’arbitro Ayroldi per fallo su Donnarumma da parte di Idzes, autore dei due gol del Venezia. Joronen ha parato il tiro, suscitando la disperazione del 9 giallorosso, ma il portiere ospite si era mosso con grande anticipo e quindi il rigore andava ripetuto. Stavolta il capitano giallorosso ha realizzato, nonostante Joronen avesse intuito il tiro. Si è trattata di una partita molto bella disturbata dal maltempo, che ha addirittura costretto Ayroldi ad interrompere il gioco al minuto 22 per circa un’ora, a causa di un diluvio che aveva trasformato il campo in un acquitrino e la palla non rimbalzava più.

Fino a quel momento il risultato era 1-1, grazie al gol di Pontisso per i giallorossi, segnato di testa dopo 4 minuti su un cross di Sounass, e al pareggio degli arancioneroverdi di Idzes, lesto a mettere in rete un colpo di testa di Pohjanpalo che è stato ritenuto in gioco dal Var, dopo che l’assistente aveva segnalato il fuorigioco.

Quando il gioco è ripreso, il Venezia in contropiede ha segnato con l’ex Bjarkason che ha deviato in rete un tiro di Busio, ma stavolta il Var ha annullato il gol del Venezia. Nel frattempo, Tessmann ha recuperato palloni su palloni fino alla fine del primo tempo. Ambrosino si è infortunato ed è entrato Biasci al minuto 42.

Il secondo tempo è iniziato con il Venezia che si è buttato all’attacco, sapendo che il Cono stava pareggiando in casa e una vittoria li avrebbe portati al secondo posto. Prima Fulignati ha parato un colpo di testa di Pohjanpalo e poi un destro dal limite di Tessmann ha sfiorato il palo. Il Catanzaro ha provato a colpire in contropiede ma ha mancato sempre l’ultimo passaggio, colpendo comunque un palo con un cross di Sounass che ha battuto Joronen.

Ma al minuto 9 il Venezia ha segnato il vantaggio con Idzes che ha scagliato in porta un bolide, risolvendo una mischia in area. A quel punto l’inerzia della partita era tutta a favore dei lagunari, ma Sverko, già ammonito, è entrato duro su Sounass, anche a causa del terreno pesante, ed è stato espulso per doppia ammonizione. Dalla punizione si è occupato Vandeputte, che ha messo un cross in area su cui ha svettato Iemmello per il pareggio giallorosso. Vivarini, che aveva schierato la stessa squadra che aveva pareggiato a Pisa venerdì sera, ha fatto entrare Donnarumma e Verna al posto di Sounass e Pietriccione, ottenendo così una squadra più offensiva.

Ma è stato il Venezia a sfiorare il vantaggio con Busio, lanciato da Pohjanpalo, che ha colpito l’esterno della rete. La partita era nelle mani dei giallorossi, ma spesso hanno cincischiato al limite dell’area, favorendo le pericolose ripartenze degli ospiti. Iemmello ha segnato su passaggio di Antonini ma era in fuorigioco, mentre Antonini ha sfiorato il gol di testa. La partita si è conclusa con un pareggio su cui entrambe le squadre avrebbero potuto recriminare.

Al minuto 98 è successo quanto detto all’inizio e i giallorossi hanno eliminato quasi definitivamente il Venezia dalla promozione diretta, visto che nel frattempo il Como aveva vinto. Recentemente, le partite che coinvolgono il Catanzaro sono sempre belle, poiché le aquile, libere da pensieri, continuano a giocare un grande calcio, mentre il Venezia, una squadra solidissima, è stata costretta ad alzare bandiera bianca.

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