Il Black Friday è sempre più vicino: il 29 novembre molte catene commerciali promettono di applicare sconti esorbitanti ai loro prodotti e noi siamo lì, con i nostri carrelli virtuali e non, ad approfittare di queste offerte.
Difatti, anche in Italia questa ricorrenza, di origine prettamente americana, si è consolidata divenendo uno degli appuntamenti fissi di fine novembre.
Ma cos’è davvero il Black Friday?
Il Black Friday: la storia
Letteralmente Black Friday significa “venerdì nero” ed è un nome utilizzato dagli americani per indicare il giorno successivo al Thanksgiving, il giorno del Ringraziamento.
Il Black Friday segna l’inizio della stagione natalizia di shopping: molti fanno risalire la sua origine al 1924, quando la catena di abbigliamento statunitense Macy’s, per celebrare l’inizio del periodo natalizio, organizzò una parata il cui slogan era, per l’appunto, “Welcome Black Friday”.
Durante gli anni, questa iniziativa ha portato al verificarsi di scene davvero estreme, soprattutto in America. Non è inusuale, infatti, imbattersi in lunghe code di persone che aspettano di entrare in negozio. Molte volte ci si mette in coda ancor prima che il negozio apra: durante la notte le persone aspettano in fila per essere sicure di accaparrarsi le offerte migliori.
Storicamente il Black Friday dura solo una giornata, quella del quarto venerdì di novembre. Oramai, però, sempre più spesso le aziende propongono un Black Friday più diluito: infatti, alcune promozioni vengono proposte durante tutta la settimana per concludersi, poi, con quelle più accattivanti il venerdì stesso.
Le offerte del Black Friday sono davvero così convenienti?
Il dubbio è lecito: ma le offerte che troviamo sono davvero così vantaggiose? Gli sconti sono reali?
Dipende. Alle volte sono davvero vantaggiose, altre sono semplicemente degli specchi per allodole.
Vi sono, però, alcuni consigli utili che possono aiutare noi consumatori a districarci tra le offerte che ci vengono proposte.
Attenzione alle percentuali di sconto esagerate. Non è difficile imbattersi, soprattutto negli e-commerce, in percentuali che vanno oltre il 50%. Nonostante la scontistica, però, a conti fatti il prezzo finale non risulta così accattivante.
Questo può accadere per due motivi:
1) l’IVA del prodotto viene calcolata in un secondo momento;
2) il prezzo su cui viene attuato lo sconto, è il prezzo da listino del prodotto al momento del lancio. Quindi, sui prodotti usciti diversi mesi fa, non viene preso in considerazione il fisiologico calo di prezzo dello stesso.
Attenzione al Phishing. In queste giornate di super sconti, è probabile che arrivi qualche e-mail che ci informi di qualche super sconto riservato esclusivamente a noi. Prima di aprire il link, controllate sempre la provenienza della e-mail e non fornite mai i vostri dati sensibili! Dietro queste e-mail potrebbe esserci una rete di truffatori pronti a rubare i nostri dati personali.
Controllare sempre il prezzo. Assicuratevi che i prezzi siano reali e che vi sia davvero uno sconto reale o meno. Nel caso di acquisti su internet, cercate lo stesso prodotto su più siti: non fermatevi a una prima pagina, ma controllate i prezzi che propongono.
Un ottimo sito su cui si possono controllare gli andamenti dei prezzi durante tutto l’anno è camelcamelcamel.it : su questa piattaforma vi basterà inserire il link Amazon del prodotto che vorrete acquistare per avere una panoramica dei prezzi che il prodotto ha avuto.
Un ultimo consiglio è quello di non farsi prendere dalla fretta. Molti siti, difatti, giocano sull’emotività del consumatore mettendo nel loro sito un timer che costringe l’acquirente a una scelta rapida.
Pensiamo prima di acquistare: mi serve davvero? È un buon regalo?
Eviteremo così acquisti inutili dettati dalla smania del momento.