Ci troviamo in primavera, ma si respira profumo d’estate.
Nonostante questo periodo sia caratterizzato dal maltempo, c’ è chi guarda oltre.
Infatti a Giovino, compaiono sulla spiaggia i primi ombrelloni.
Una ventata di aria nuova, specialmente per la costa Catanzarese.
Questo segnale può significare una inversione di tendenza rispetto al passato.
Storicamente si è sempre aspettato il mese di giugno, per organizzare qualcosa in spiaggia, mentre sul tirreno, ad esempio in provincia di Vibo Valentia, a Tropea, la stagione estiva è sempre iniziata un po’ prima e terminata un po’ dopo, rispetto a quello che succede nel Capoluogo.
L’immagine di oggi promette bene, sicuramente per il prossimo futuro.
Andare al mare non vuol dire solamente fare il bagno.
Sotto l’ombra ci si può rilassare leggendo, oppure sbizzarrire facendo sport.
Si può anche bere qualcosa in spiaggia, o come succede in Puglia, ballare in riva al mare già dal mese di Aprile.
L’importante è avere il coraggio di osare, e vedere quello che succede.
La tendenza può essere invertita solo provando a cambiare lo stato attuale delle cose.
Facciamo sicuramente i complimenti a chi vuol fare durare la stagione estiva sei mesi, e non solamente, come accade, i consueti: Luglio e Agosto.
Davide Oliverio