In questo fine settimana, dopo l’ordinanza emessa dal sindaco di Borgia nel pomeriggio di ieri, la nota discoteca “Atmosfera” dovrà rimanere chiusa. Alla base di tale decisione vi è un problema di origine burocratica e comunicativa tra enti statali.
Le parole del titolare della discoteca
Intervistato da CalabriaMagnifica.it, Rodolfo Rotundo, titolare della nota discoteca sita in Roccelletta di Borgia, ha esposto il problema che ha portato all’ordinanza di chiusura. Secondo quanto si evince dalle sue parole, dopo una modifica igienico-sanitaria con l’aggiunta di un bagno per il personale e altre richieste da parte di un medico dell’Asp in seguito ad un esposto del 14 febbraio, il 13 marzo, dopo il collaudo, gli ingegneri hanno provveduto a spedire la documentazione. Purtroppo, però, la documentazione non è partita il 13 marzo ma circa il 23 marzo tramite PEC al comune di Borgia. Per una settimana, però, quest’ultima non è stata inviata al medico competente e come conseguenza vi è stata l’ordinanza di chiusura del locale.
Un danno d’immagine e economico non indifferente
Purtroppo, come spesso succede, questi problemi burocratici vanno a discapito del proprietario dell’azienda ma anche delle persone che lavorano nell’azienda stessa. Questa volta, a pagarne le conseguenze, saranno circa 45 dipendenti.
Quello che ci chiediamo è: perché ancora ci troviamo di fronte a questi problemi nell’era digitale?
Non vi è una risposta certa a questa domanda ma sappiamo che dietro i computer ci sono degli uomini che, come tali, spesso fanno degli errori. Speriamo che questa vicenda non si ripeta e che la situazione si possa risolvere il prima possibile.
