Tariffe alte durante le festività pasquali, mettano a dura prova i portafogli dei viaggiatori, sollevando preoccupazioni sull’accessibilità delle vacanze e il danneggiamento del settore turistico locale
Il Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), insieme ad Assoutenti, ha condotto un’analisi sulle tariffe aeree durante il periodo pasquale, evidenziando un aumento significativo dei costi dei voli nazionali e internazionali.
Secondo i dati raccolti da Crc-Assoutenti, prenotare un volo di andata e ritorno dalle principali città italiane per il weekend pasquale comporta un dispendio notevole. Ad esempio, un viaggio da Torino a Catania può costare almeno 365 euro, mentre da Verona o Venezia si spendono rispettivamente 319 e 317 euro. partendo da Roma, è possibile trovare tariffe più convenienti, con biglietti per Catania a partire da 144 euro. La situazione è simile per i voli verso Palermo, dove i costi variano da 259 euro partendo da Milano fino a 305 euro da Forlì.
Per raggiungere la Sardegna durante le festività pasquali, i prezzi dei voli risultano altrettanto salati: da Bologna ad Alghero si parte da 334 euro, mentre da Verona a Cagliari si spendono almeno 279 euro. Da notare che a questi costi vanno aggiunti ulteriori extra, come il bagaglio a mano o la prenotazione del posto a sedere, che contribuiscono ad aumentare il costo finale del viaggio.
Nonostante la preferenza per le destinazioni internazionali durante le festività pasquali, i prezzi dei voli rimangono alti. Partire da Roma per Amsterdam costa almeno 489 euro, mentre per Berlino da Milano si arriva a 455 euro. I viaggiatori che desiderano visitare Madrid o Copenhagen devono prepararsi a spendere rispettivamente almeno 336 euro da Roma e 302 euro da Milano.
Per coloro che aspirano a una vacanza esotica, i costi dei voli possono essere proibitivi. Ad esempio, volare da Roma a Zanzibar può costare fino a 749 euro, mentre per le Seychelles il prezzo raggiunge addirittura i 1.166 euro.
Il presidente del Centro di formazione e ricerca sui consumi, Furio Truzzi, ha criticato aspramente le compagnie aeree per il continuo aumento dei prezzi durante i periodi di festa, definendo tale fenomeno come un abuso di potere. Anche Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha condannato queste pratiche, sottolineando come ciò renda il viaggiare in aereo sempre più un privilegio per pochi e danneggi gravemente sia i consumatori che le imprese locali, riducendo così il turismo.
In conclusione, l’aumento dei prezzi dei voli durante le festività pasquali rappresenta un ostacolo significativo per i viaggiatori italiani, limitando le possibilità di trascorrere le vacanze in modo accessibile e danneggiando l’intero settore turistico.
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