Minacce anonime contro il direttore generale di AMC e il sindaco Nicola Fiorita: la denuncia alle autorità e l’impegno a continuare nel solco della legalità e trasparenza senza lasciarsi intimidire
I vertici dell’Azienda per la Mobilità della Città di Catanzaro (AMC) e il sindaco Nicola Fiorita sono stati destinatari di una lettera minatoria, un episodio che ha destato non poco allarme. La notizia è stata comunicata dalla stessa AMC, che ha prontamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti.
L’episodio risale a ieri, quando una busta contenente un messaggio minatorio è stata recapitata al direttore generale di AMC Spa, l’ingegnere Luca Brancaccio. Il messaggio, scritto a mano e senza firma, conteneva una serie di minacce rivolte non solo a Brancaccio, ma anche al resto dei vertici della società e al sindaco Nicola Fiorita.
“L’azienda ha già provveduto a denunciare l’accaduto alle autorità competenti e confidiamo che vengano effettuate le necessarie indagini per identificare il responsabile di questo gesto vile e inqualificabile“, si legge in una nota diffusa dall’AMC. I vertici dell’azienda hanno inoltre dichiarato: “Continueremo il nostro operato sul solco della legalità e trasparenza, in piena sinergia con l’Amministrazione Comunale senza farci intimidire“.
Anche il sindaco Fiorita ha voluto esprimere il proprio pensiero sull’episodio: “Continuiamo a lavorare serenamente, fiduciosi dell’operato delle autorità, e non indietreggiando davanti a nessuna minaccia e davanti a nessun atto intimidatorio. Proseguiremo con il nostro operato amministrativo, esempio di coerenza e di buona politica“.
La città di Catanzaro si trova ora a fare i conti con un episodio che mette in luce le difficoltà e i rischi affrontati da chi opera per il bene pubblico. Le parole dei vertici dell’AMC e del sindaco sono un chiaro segnale di determinazione e di impegno a proseguire nel cammino della trasparenza e della legalità, senza lasciarsi sopraffare dalla paura e dalle intimidazioni.
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