La Calabria si trova a fronteggiare gravi disagi nei trasporti, Le cancellazioni e i ritardi dei treni previsti dal 22 al 26 luglio hanno sollevato preoccupazioni e critiche nei confronti delle autorità regionali e nazionali
La Calabria si trova di nuovo in una situazione di grave isolamento. A partire dalle 22 di lunedì 22 luglio e fino a venerdì 26 luglio, la regione sarà oggetto di cancellazioni, limitazioni e ritardi sui treni Frecce, Intercity e regionali. La causa di questo caos è il deragliamento di un treno merci avvenuto il 9 luglio a Centola, che ha portato alla sospensione della circolazione ferroviaria sulla tratta Battipaglia-Sapri.
Trenitalia ha annunciato i disagi nei giorni scorsi, ma il malcontento è esploso con forza. Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria, ha espresso forte preoccupazione e critica nei confronti delle istituzioni. “Nel silenzio assoluto delle autorità nazionali e regionali, che continuano a vantare risultati eccezionali per export e turismo, la Calabria si trova nuovamente isolata. I costi per i voli in entrata e uscita dalla regione sono proibitivi,” ha dichiarato Sposato.
Il leader sindacale ha sottolineato come i problemi relativi alla mobilità, alla sanità e alle politiche ambientali siano fondamentali per il sistema pubblico e non dovrebbero essere considerati come questioni private. Sposato ha chiamato in causa il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, chiedendo un intervento immediato su RFI e Trenitalia. “È essenziale che Occhiuto chiarisca cosa stia succedendo e fornisca spiegazioni ai cittadini calabresi riguardo ai fondi del Pnrr destinati all’alta velocità in Calabria,” ha aggiunto Sposato.
Con la regione tagliata fuori dai principali collegamenti ferroviari e i trasporti aerei diventati una soluzione costosa e inadeguata, l’attenzione si concentra ora sulla risposta delle autorità e sulla risoluzione di una crisi che potrebbe avere impatti significativi sulla vita quotidiana e sull’economia locale.
LEGGI ANCHE: Crisi informatica: aerei fermi e treni in ritardo anche in Calabria