Necessità di maggiori investimenti nella manutenzione dei ponti e delle infrastrutture italiane
Il crollo di un ponte sulla statale 177 nel Cosentino ha destato l’attenzione dell’opinione pubblica. L’incidente si è verificato sulla strada che collega il comune silano di Longobucco con la costa jonica, una zona particolarmente trafficata, soprattutto nel periodo estivo.
Fortunatamente, al momento del cedimento, non stavano transitando veicoli sulla strada e quindi non si segnalano danni a persone. La strada era stata chiusa una mezz’ora prima a causa di un primo segno di cedimento, un fatto che ha permesso di evitare una catastrofe di proporzioni maggiori.
Il crollo del ponte ha causato seri problemi alla viabilità della zona, causando lunghe code e disagi per i pendolari e i residenti della zona. Le autorità competenti sono subito intervenute per valutare la situazione e stabilire i tempi di ripristino della strada.
Ponti e viadotti in Italia necessitano di maggiori investimenti
È noto che in Italia esiste un’ampia gamma di ponti e viadotti che necessitano di manutenzione e di interventi di ristrutturazione. Infatti, l’ultimo rapporto dell’Anas ha evidenziato che il 30% dei ponti italiani ha più di 50 anni e necessita di interventi urgenti. Inoltre, circa il 10% di essi sono in condizioni critiche e richiedono una ristrutturazione completa.
Il crollo del ponte sulla statale 177 è un ennesimo monito per le autorità competenti e per il Paese nel suo insieme. È necessario investire maggiormente nella manutenzione delle infrastrutture, soprattutto in quelle più critiche e sensibili come le strade e i ponti.
È importante ricordare che il degrado delle infrastrutture non solo rappresenta un rischio per la sicurezza delle persone, ma può anche avere ripercussioni negative sull’economia del Paese. Infatti, l’efficienza delle infrastrutture di trasporto è fondamentale per lo sviluppo del commercio e del turismo.
Speriamo che le autorità competenti prendano i giusti provvedimenti per evitare ulteriori incidenti e garantire la sicurezza delle persone e lo sviluppo del Paese.
AGGIORNAMENTO DELLE 20:00
Attorno alle ore 18.00 la pioggia incessante e la piena del fiume Trionto hanno causato il cedimento della campata centrale del viadotto Ortiano 2, lungo la SS 177 Dir “di Longobucco” dal km 6,500 nel comune di Longobucco, in provincia di Cosenza.
Anas, a seguito della forte ondata di maltempo in corso sul territorio, ha provveduto nel primo pomeriggio di oggi, in via precauzionale, a interdire il transito lungo la strada statale 177dir.
Le cause del cedimento della campata sono in corso di accertamento da parte dei tecnici di Anas.
Il traffico veicolare è deviato sulla SS 177 in località Ortiano (Longobucco – CS) senza nessun disagio per la circolazione e senza incremento dei tempi di percorrenza.