L’aeroporto di Reggio è tra i primi 15 d’Europa

aeroporto di Reggio Calabria
aeroporto di Reggio Calabria

L’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria registra un incremento senza precedenti di posti aerei disponibili, confermando una crescita esponenziale dopo anni di difficoltà

Un’importante notizia per Reggio Calabria e la Calabria è arrivata nei giorni scorsi, riguardante il settore delle infrastrutture e dei trasporti. L’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria è stato inserito tra i primi quindici scali europei per l’incremento del numero di posti aerei disponibili. Un risultato che segna un traguardo storico per l’infrastruttura reggina, che solo pochi mesi fa sembrava destinata a una chiusura certa.

A commentare con soddisfazione questo successo è stata la Senatrice della Lega Tilde Minasi, che ha sottolineato l’importanza di questo risultato non solo per la città, ma per tutta la regione Calabria. «Questo traguardo è straordinario, soprattutto se pensiamo ai momenti difficili che ha attraversato il nostro aeroporto, quando sembrava che non ci fossero speranze di sviluppo», ha dichiarato Minasi. L’aumento dei posti disponibili sui voli è il frutto di un impegno che ha visto il coinvolgimento diretto del Ministro Salvini, che, su sollecitazione della Senatrice, ha affrontato e risolto alcune problematiche burocratiche che bloccavano l’ampliamento delle rotte.

La svolta, infatti, è arrivata con l’intervento deciso del Governo, che ha sbloccato una situazione stagnante, permettendo così la firma dell’accordo con Ryanair. Minasi ha inoltre evidenziato come il nuovo protocollo di volo per la pista 33, adottato dall’Enac, abbia finalmente reso l’aeroporto reggino competitivo a livello europeo. «Abbiamo mantenuto le promesse fatte ai cittadini della Calabria, dimostrando che il Sud può crescere e competere», ha continuato Minasi, sottolineando come l’impegno del governo stia rafforzando la posizione del Mezzogiorno nelle politiche di sviluppo e crescita del Paese.

Il rilancio dell’Aeroporto di Reggio Calabria è dunque solo uno dei segnali positivi che arrivano dal sud Italia. Un altro passo importante è il via libera della Commissione Tecnica di Valutazione dell’Impatto Ambientale per il Ponte sullo Stretto di Messina. La Senatrice Minasi ha accolto con grande favore questa decisione, definendola un passo decisivo verso la realizzazione di una delle infrastrutture più attese del Paese. Secondo Minasi, l’approvazione della compatibilità ambientale del progetto smonta le opposizioni politiche che, fino ad oggi, avevano messo in discussione la realizzazione del ponte, soprattutto per motivi ambientali.

Il Ponte sullo Stretto non è solo un’infrastruttura strategica, ma rappresenta anche un simbolo di un’Italia unita e proiettata verso il futuro. Il collegamento stabile tra la Calabria e la Sicilia non solo migliorerà la mobilità nel Mezzogiorno, ma rafforzerà anche il ruolo della regione nel contesto nazionale e europeo. Inoltre, il progetto avrà benefici ambientali, grazie alla riduzione delle emissioni inquinanti legate al traffico navale.

Per Minasi, l’opera è fondamentale per dimostrare che il Sud non è più una periferia del Paese, ma una parte integrante di un’Italia che guarda con determinazione al futuro. «Il Ponte sullo Stretto è esattamente ciò di cui l’Italia ha bisogno: un’opera che unisce, innova e crea lavoro», ha concluso la Senatrice, ribadendo che le resistenze ideologiche non devono ostacolare un’infrastruttura che porterà benefici concreti alla Calabria e all’intero Paese.

Con questi sviluppi, la Calabria sembra essere finalmente pronta a fare il salto di qualità, con un aeroporto che cresce e un ponte che diventa sempre più una realtà. Un segno positivo per il futuro della regione, che, grazie anche all’impegno delle istituzioni, è sempre più al centro delle politiche di sviluppo nazionali.