Licenze Ncc a Ferrovie della Calabria: insorgono gli Ncc e i tassisti sulla proposta di legge regionale noleggio con conducente
La proposta di legge regionale riguardante l’autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente su iniziativa della consigliera Pasqualina Straface, è stata oggetto di forti critiche da parte degli Ncc calabresi e dei tassisti. Secondo loro, l’approvazione della legge creerebbe una concorrenza ancora maggiore, mettendo a rischio la loro attività e la loro sopravvivenza economica.
La società Ferrovie della Calabria S.r.l. sarebbe l’unico beneficiario di questa legge, in quanto sarebbe autorizzata a rilasciare titoli autorizzatori per il noleggio con conducente per un massimo di duecento autovetture su tutto il territorio regionale. La società, che ha come unico socio la Regione Calabria, è pubblica al 100% ed è già autorizzata a svolgere il servizio di noleggio di autobus con conducente. La proposta di legge in questione mira quindi ad ampliare l’offerta di servizi di trasporto a disposizione dell’utenza, in considerazione dell’aumento dei flussi turistici verso la Calabria.
Tuttavia, gli Ncc calabresi e i tassisti sostengono che l’approvazione della legge non tiene conto delle loro esigenze, in quanto non è stato previsto un aumento delle licenze taxi e delle autorizzazioni Ncc. Inoltre, sorge il dubbio se la società Ferrovie della Calabria S.r.l. abbia abbastanza autovetture e conducenti per svolgere il servizio.
Nonostante ciò, la necessità di una disciplina organica della materia predetta è evidente, in quanto la Calabria si trova a dover affrontare una serie di problematiche nella gestione delle richieste di svariate tipologie di utenti interessati ad ottenere il servizio di trasporto, a fronte di un numero esiguo di licenze taxi ed autorizzazioni Ncc rilasciate.
In particolare, nel periodo estivo e comunque in tutto l’arco dell’anno, la domanda di servizi di trasporto aumenta a causa dell’incremento dei flussi turistici. Le richieste di turisti interessati a spostarsi agevolmente verso le numerose località turistiche della regione sono molteplici, ma la quasi totale assenza di vettori limita l’offerta di servizi pubblici di linea.
È quindi importante trovare un equilibrio tra la necessità di ampliare l’offerta di servizi di trasporto e la tutela delle attività dei noleggiatori con conducente calabresi e dei tassisti. È fondamentale che le istituzioni coinvolgano tutte le parti interessate nella definizione di una disciplina organica della materia e che si prenda in considerazione l’importanza del trasporto turistico per la regione.
Inoltre, la promozione di un trasporto sostenibile potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa per tutte le parti coinvolte. L’adozione di veicoli a basso impatto ambientale, ad esempio, potrebbe incentivare l’attività dei noleggi con conducente e dei tassisti, garantendo al contempo una riduzione dell’impatto ambientale del trasporto pubblico e un’offerta di servizi più sostenibile per il turismo nella regione.
Inoltre, l’adozione di tecnologie innovative potrebbe rappresentare un’opportunità per migliorare la qualità dei servizi di trasporto nella regione. Ad esempio, l’introduzione di sistemi di prenotazione online e di pagamenti digitali potrebbe semplificare e rendere più efficiente l’offerta di servizi di trasporto, aumentando al contempo la trasparenza e la sicurezza per i clienti.
In ogni caso, è importante che la definizione della disciplina organica della materia sia frutto di un confronto aperto e trasparente tra le parti coinvolte, al fine di garantire un equilibrio tra le esigenze del settore dei trasporti e quelle dell’utenza e del territorio. Solo in questo modo si potrà garantire una crescita sostenibile del turismo e un’offerta di servizi di trasporto di qualità per tutti.