Nonostante i prezzi alti, l’Italia non smette di viaggiare

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Nonostante l’inflazione e l’aumento dei prezzi, gli italiani non rinunciano alle vacanze: tra budget ristretto e voglia di esperienze uniche

Nonostante l’inflazione e l’incertezza economica, gli italiani non sembrano disposti a rinunciare alle loro vacanze. Un’indagine commissionata dal tour operator italiano Vamonos-Vacanze.it all’Istituto di Ricerca IRCM, svela che, pur tra crescenti difficoltà economiche, la voglia di viaggiare rimane forte.

Gli esperti di Vamonos-Vacanze.it osservano che la passione per le destinazioni lontane è sempre viva, con mete come Capoverde, i Caraibi, Zanzibar e il Kenya tra le preferite per i prossimi mesi. Un trend che, pur con i portafogli sotto pressione, conferma il desiderio degli italiani di scoprire nuove culture e paesaggi esotici.

Per quanto riguarda il budget, la maggior parte dei viaggiatori (38%) prevede una spesa tra i 500 e i 999 euro, mentre il 22% si spingerà oltre, con cifre superiori ai 2.000 euro. Ad esempio, un viaggio in Kenya, con safari e soggiorno al mare, è proposto da Vamonos-Vacanze.it a 2.149 euro per 7 notti. Per il 19% dei viaggiatori, la somma destinata alla vacanza si aggirerà tra i 1.500 e i 1.999 euro, mentre il 17% spenderà tra 1.000 e 1.499 euro. Solo il 4% dichiarerà un budget inferiore ai 499 euro.

L’indagine evidenzia anche che più di un italiano su due (54%) prevede di spendere più rispetto all’anno scorso, mentre il 29% prevede un budget simile e solo il 17% ridurrà la spesa.

Una delle voci di spesa più temute è quella dei voli, che quest’anno sono più cari rispetto al passato. Secondo il 65% del campione, i costi per i trasporti, soprattutto aerei e treni, sono aumentati significativamente, seguiti dai rincari della benzina e dell’autonoleggio. I costi relativi ai pernottamenti (20%) e alla gastronomia (17%) seguono a distanza, ma sono comunque rilevanti per i viaggiatori.

Tuttavia, sebbene il caro-prezzi incida, gli italiani non sembrano disposti a rinunciare a uno degli aspetti più amati dei viaggi: l’enogastronomia. Ben il 51% dei partecipanti all’indagine ha dichiarato che non intende ridurre la spesa per i piaceri culinari, affiancata dalla ricerca di esperienze particolari come tour guidati e attività sportive (50%).

In conclusione, nonostante le difficoltà economiche, gli italiani sembrano determinati a continuare a viaggiare, privilegiando esperienze che arricchiscano il loro soggiorno, senza rinunciare alle tradizionali prelibatezze culinarie e alle attività che rendono unica ogni vacanza.

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