Si è tenuta questa mattina, presso la sala convegni dell’Area Archeologica di Sibari, la presentazione del progetto del III Megalotto della nuova strada statale 106 “Jonica”. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, l’Amministratore Delegato di Anas Gianni Vittorio Armani e il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, anche per fare il punto sui lavori in corso e programmati nonché sugli interventi di messa in sicurezza.
La nuova 106 “Jonica” viene integrata con l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” grazie al completamento delle trasversali di collegamento, in parte già in corso di esecuzione, come la statale 182 “Trasversale delle Serre” e il Megalotto 4, nuovo collegamento Firmo-Sibari, e in parte già realizzate come la statale 280 “dei Due Mari”
Sull’intero tratto della nuova 106 “Jonica” risultano ultimati, ad oggi, 150 km con l’ampliamento a quattro corsie e spartitraffico centrale, di cui 39 km in Puglia, 37 km in Basilicata, mentre nel tratto ricadente in Calabria sono stati adeguati complessivamente 74 km di cui 67 km con l’’ampliamento a quattro corsie e spartitraffico centrale e 7 km con adeguamento alla sezione tipo “C1”.
I lavori del Megalotto 3 che interessano circa 38 km, con un investimento complessivo interamente finanziato di oltre 1,3 miliardi di euro rappresentano l’anello mancante per il raggiungimento di un sistema integrato tra il corridoio adriatico-jonico-tirrenico. Il tracciato, tutto in provincia di Cosenza, si snoda tra Roseto Capo Spulico e la SS. 534 e si configura come uno degli elementi cardine nel progetto di trasformazione del Corridoio Jonico in un’arteria stradale di grande comunicazione con funzione di collegamento dei litorali jonici della Calabria, della Basilicata e della Puglia.
Per il Megalotto 3 Anas ha avviato le attività propedeutiche che riguardano la progettazione esecutiva e gli espropri. Completato l’iter approvativo, l’inizio dei lavori è previsto entro fine 2018
I lavori in corso per la nuova SS.106, che interessano 17,7 km con un investimento complessivo di oltre 230 milioni di euro, riguardano invece il Megalotto 4 e la variante i Palizzi. Il primo è il raccordo tra l’inizio del Megalotto 3 al km 14 circa dell’attuale SS. 534 e l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” in corrispondenza dello svincolo di Firmo, e prevede l’ammodernamento di 14 km della statale 534 “di Cammarata e degli Stombi” a strada extraurbana principale (2 carreggiate separate con 2 corsie per senso di marcia), per un valore complessivo di oltre 149 milioni di euro. Nell’agosto 2017 è stato aperto al traffico un primo tratto di circa 7 km e nel prossimo mese di luglio verranno aperti al transito i rimanenti 7 km dell’intero tracciato. Attualmente l’avanzamento dei lavori è pari al 92%.
Il 1° stralcio della variante esterna all’abitato di Palizzi, per un costo complessivo di oltre 82 milioni di euro, ricade in provincia di Reggio Calabria e si sviluppa complessivamente per circa 3,8 km, ad unica carreggiata e 2 corsie, una per senso di marcia: la produzione attuale ha raggiunto l’82% e l’ultimazione dei lavori è prevista entro Dicembre 2018.
“Come già è avvenuto in passato – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Anas Gianni Vittorio Armani – Anas continua a garantire il suo impegno e la sua attenzione in questa regione, non solo con gli investimenti, ma curando nei dettagli le fasi progettuali per garantire collegamenti stradali sicuri e funzionali in un territorio caratterizzato anche da una particolare morfologia. La nuova 106 “Jonica” rappresenta per Anas uno degli obiettivi prioritari in termini di sicurezza, modernità ed intermodalità con le altre infrastrutture stradali”.
Nella giornata di oggi presso la sede della Regione Calabria a Germaneto, è stata presentata anche una ipotesi di tracciato del collegamento tra Crotone e Catanzaro per il quale Anas ha avviato uno studio trasportistico che prende in esame tutte le possibili soluzioni.
La strada statale 106 “Jonica” è stata interessata, oltre che dai lavori di ampliamento e ammodernamento, anche da interventi di messa in sicurezza (svincoli, barriere metalliche e pavimentazioni) su un tratto di circa 84 km per un importo complessivo di oltre 83 milioni di euro. Ad oggi sono stati completati 7 interventi per un costo complessivo di 55 milioni, mentre è in corso di esecuzione un intervento per complessivi 28 milioni di euro.
Nell’ottica di risoluzione delle criticità sulle restanti tratte calabresi della Statale 106, nel Piano Pluriennale 2016-2020 è stato definito un programma complessivo di riqualificazione e messa in sicurezza con 10 interventi per un investimento di 790 milioni di euro, compresi i 150 milioni per la variante di Crotone. A tale importo, inoltre, si aggiungono gli ulteriori 339 mln della Delibera CIPE 98/2017 relativi a fondi FSC 2014-20.
In occasione dell’incontro si è fatto il punto sull’avanzamento delle attività comprese nel contratto di Programma Anas che prevede investimenti in Calabria per oltre 4,6 miliardi di euro di euro con un piano di appaltabilità che si sviluppa tra il 2018 ed il 2020. Particolare attenzione è stata posta sui lavori riguardanti la Statale 182 focalizzando l’interesse sul completamento di quelli interrotti.