Nota del presidente del Consiglio comunale e consigliere provinciale Marco Polimeni:
“E’ una bella notizia l’inaugurazione del nuovo collegamento attivato dalla compagnia Air Italy fra Lamezia Terme e Milano Malpensa che contribuisce ad arricchire l’offerta della mobilità aerea da e per la Calabria. Al tempo stesso, non si può non continuare ad esprimere preoccupazione per l’assenza di voli verso Roma, dal momento che tuttora persiste un vero e proprio monopolio a favore di Alitalia per i collegamenti con la Capitale. Questa estate che volge al termine ha visto migliaia di utenti costretti a fronteggiare innumerevoli disagi economici e logistici non solo per i calabresi che, per motivi di lavoro, studio o di salute, devono raggiungere Roma, ma anche per i turisti che hanno poche alternative, e per di più dispendiose, per venire in Calabria. Senza trasporti economici, sicuri ed efficaci per quale motivo un turista lombardo o laziale dovrebbe scegliere di partire per la Calabria spendendo mediamente 500 euro a tratta, se da Roma e Milano con appena un quinto della spesa si può volare verso la Spagna o la Grecia, per fare degli esempi, grazie ad una variegata offerta low cost? Aggiungiamoci che, se anche non si volesse prendere l’aereo, esistono difficoltà enormi a viaggiare in treno poiché nei periodi di maggiore afflusso i mezzi sono quasi tutti pieni o registrano disservizi. E allora, a distanza di qualche mese dai precedenti appelli, voglio sollecitare nuovamente Sacal e Regione Calabria affinché si riesca a ripristinare un collegamento aereo tra Lamezia e Roma che sia alla portata di tutti e che contribuisca ad abbattere quelle distanze che tengono la Calabria lontano dai grandi circuiti turistici. Mi auguro che anche i parlamentari eletti nel nostro territorio possano condividere il mio grido d’allarme e sottoporre all’attenzione nazionale questa grave lacuna che rischia di isolare ancora di più la Calabria. Se è vero che l’offerta di voli su rotte nazionali ed internazionali si è ampliata negli ultimi mesi, non è più accettabile che da tale ventaglio Roma continui a restare fuori penalizzando migliaia di utenti a discapito di una visione strategica che ponga come primo obiettivo lo sviluppo turistico ed economico del territorio”.