Sciopero delle ferrovie: stop ai treni tra il 25 e il 26 gennaio

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TRENI BLUES

Dalle 21 di sabato 25 gennaio alle 21 di domenica 26, il trasporto ferroviario italiano sarà paralizzato da uno sciopero indetto da sigle sindacali autonome, numerose cancellazioni e ritardi previsti su Frecce, Intercity e Regionali

Il gruppo FS ha annunciato che la mobilitazione avrà un impatto significativo su Frecce, Intercity e treni regionali, con numerose cancellazioni previste. Trenitalia ha assicurato l’operatività dei treni a lunga percorrenza, pur senza fasce di garanzia. I passeggeri impossibilitati a viaggiare potranno richiedere un rimborso o riprogrammare il proprio viaggio, a seconda della disponibilità dei posti.

Lo sciopero si inserisce in un contesto già critico per il trasporto ferroviario italiano. Dall’inizio dell’anno, guasti tecnici e problemi di sicurezza hanno provocato disagi significativi. Sulla linea Roma-Cassino e sull’alta velocità Napoli-Roma si sono verificati rallentamenti, mentre il Nodo di Firenze è stato interrotto due volte per la presenza di persone non autorizzate sui binari.

Il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha espresso preoccupazione per il ripetersi di incidenti e disagi nel settore ferroviario. Ha citato episodi gravi, come l’incendio doloso di novembre che ha distrutto 17 veicoli presso Italferr, e ha annunciato un rafforzamento delle misure di sicurezza. Il personale di RFI è stato esortato a monitorare con attenzione e segnalare eventuali anomalie.

Il Codacons ha puntato il dito contro l’elevata frequenza di scioperi nel settore dei trasporti pubblici, con ben 16 mobilitazioni a livello nazionale e locale dall’inizio del 2025. L’associazione ha sottolineato che queste proteste arrecano danni significativi ai cittadini, chiedendo un maggior equilibrio tra il diritto allo sciopero e la tutela degli utenti del servizio pubblico.

Per milioni di italiani si preannuncia un fine settimana complicato. Le stazioni saranno affollate da passeggeri in attesa di informazioni, tra tabelloni pieni di ritardi e cancellazioni. L’auspicio è che le parti coinvolte trovino presto un accordo per evitare ulteriori disagi e garantire un servizio all’altezza delle esigenze del Paese.

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