Testo integrale della lettera che il sindaco Sergio Abramo ha scritto all’amministratore unico dell’Amc, Rosario Colace
“Lo scrivente apprende da notizie stampa e da dichiarazioni da Lei rese ad emittenti e siti locali che la SV avrebbe formalizzato progressioni di carriera e/o reinquadramenti, con relativo incremento retributivo, a un gran numero di dipendenti della Società e successivamente avanzato dimissioni dalla carica di Amministratore Unico dell’AMC. In proposito, si richiede di voler fornire entro e non oltre 7 giorni dalla data della presente ( entro il 12 c.m. ) puntuali chiarimenti in merito alle sottoelencate circostanze. Preliminarmente, se le dimissioni annunciate mediaticamente sono state formalizzate. Relativamente alle progressioni di carriera e/o reinquadramenti, si chiede una relazione dettagliata circa le modalità di assegnazione delle stesse e in particolare:
– se le stesse progressioni sono state attuate nel rispetto dei limiti di spesa previsti nel budget assegnato alla Società per il 2017, nonché dei vincoli dettati dalla normativa relativa al contenimento della spesa del personale;
– le motivazioni che hanno portato la S.V. a non rispettare le precise direttive contenute nel verbale di accordo sindacale, anche da Lei sottoscritto, in data 14-10-2016, specificatamente per quanto riguarda il punto 3 e il penultimo capoverso del suddetto verbale, in cui l’Amministratore Unico si impegna a fornire alla Proprietà, in maniera tempestiva, la proposta relativa agli accordi sottoscritti.
In tale ambito si chiede, in particolare, di sapere quali sono le ragioni che hanno condotto all’adozione di questi atti con procedura d’urgenza e la coerenza di queste scelte con il dettato contrattuale, con il sistema di relazioni sindacali e con il vincolo normativo alla utilizzazione di procedure pubbliche e meritocratiche, in coerenza con quelle dettate per le Pubbliche Amministrazioni, per le assunzioni e le progressioni del personale. Torna utile evidenziare che l’inosservanza rilevata ha impedito allo scrivente di potere coinvolgere, per garantire la massima trasparenza, l’intero Consiglio comunale, così come previsto dal più volte citato verbale di accordo sindacale, nella discussione sulla riorganizzazione aziendale:norme di prima applicazione e linee guida aziendali”.