Il maestro orafo Michele Affidato da sempre attento alle tematiche sulla valorizzazione e la difesa dei diritti delle donne
La rassegna cinematografica italiana ha nuovamente accolto il Women in Cinema Award, riconoscimento dedicato all’eccellenza femminile, durante la recente edizione della Festa del Cinema di Roma. Ideato da Angela Prudenzi, Claudia Conte e Cristina Scognamillo, il WICA ha visto anche il contributo di Michele Affidato, e mira a valorizzare il talento delle donne, con particolare attenzione alle tematiche sociali e ai diritti civili.
Tra gli illustri ospiti della serata, figuravano il Ministro per la Famiglia Eugenia Roccella e il Presidente Unicef Italia Carmela Pace. Le protagoniste di questa edizione, insignite del prestigioso premio, includono personalità di spicco come Nina Zilli, la stilista Vivia Ferragamo, la giornalista e documentarista Francesca Mannocchi, la sceneggiatrice Doriana Leondeff e la direttrice della fotografia Daria D’Antonio.
L’indimenticabile attrice Lina Sastri è stata invece onorata con il Premio alla carriera. In linea con l’impegno sociale del Women in Cinema Award, che negli anni ha posto l’attenzione sulle donne ucraine e iraniane, quest’anno è stato dedicato alle donne africane e alla tragedia della tratta. Il riconoscimento speciale è stato assegnato a Joy Ezekiel, coraggiosa giovane nigeriana che ha vissuto l’orrore della tratta e ha trovato voce nel libro “Io sono Joy, un grido di libertà dalla schiavitù della tratta”, con una toccante prefazione di Papa Francesco.
A plasmare il Premio, anche in questa edizione romana, è stato l’abile orafo Michele Affidato. La scultura in argento, simbolo dell’evento, raffigura una donna con alla base una pellicola cinematografica, testimone dell’impegno costante nel promuovere la presenza e il ruolo delle donne nell’industria cinematografica.
LEGGI ANCHE: I premi unici di Michele Affidato: eleganza e raffinatezza al Marateale
