Le Università calabresi perdono terreno in un sud sempre più problematico.
A evidenziarlo la classifica annuale sulla qualità degli atenei italiani pubblicati oggi dal Sole 24Ore.
La migliore posizione nella classifica nazionale è quella dell’Università di Catanzaro che guadagna una posizione rispetto al 2015, piazzandosi al 40/mo posto.
Reggio perde 7 posizioni ed è 52/ma. Ma le cose vanno peggio per Cosenza, penultimo tra gli atenei statali. La ritroviamo addirittura al 60/mo posto. Perde 6 posizioni.
Con la didattica Reggio precede di una posizione Catanzaro, mentre l’Unical è fanalino di coda. Prima in Calabria per la ricerca è Catanzaro (19/ma), seguita da Reggio (43/ma) e Arcavacata (46/ma).
Catanzaro è in coda per gli stage, mentre l’ateneo dello Stretto primeggia per attrattività e sostenibilità. L’ateneo del capoluogo, infine, è ai vertici per mobilità internazionale a pari merito con atenei come Bicocca e Tor Vergata.