Beach Soccer: pali, traverse e sfortuna fermano il Catanzaro. Il Catania ringrazia.

gol capalbo

Incredibile epilogo nella gara di andata di campionato tra Catanzaro Beach Soccer Femminile e Domusbet Catania. Partite così, con una squadra che domina in lungo ed in largo ed esce sconfitta dal campo, sinceramente, se ne vedono poche. Le giallorosse di mister Gentile hanno messo sotto le catanesi dal fischio d’inizio ma hanno dovuto fare i conti contro un’incredibile sfortuna. Abbiamo contato 8 tra pali e traverse per le giallorosse. Poi sinceramente, abbiamo smesso di contare. Una gara che a dirla tutta doveva terminare almeno con 5-6 gol di scarto ma che invece proprio sul fischio della sirena ha regalato la vittoria alle etnee.

Partiamo dall’inizio, Catanzaro ben messo in campo e Barbara Colodetti (prestazione sontuosa della brasiliana) che fa il bello ed il cattivo tempo. Che fosse una partita nata storta si capisce al 10’ del primo tempo. Palo della Colodetti con un gran tiro dalla distanza ed al primo tiro in porta il Catania passa in vantaggio. Gran gol del portiere Fazio, che dalla distanza, lascia partire un gran bolide sul quale Modestia non può nulla. Nel secondo tempo, il Catanzaro ha sempre in mano il pallino del gioco, si contano altri due pali per le giallorosse ed una traversa clamorosa sempre della Colodetti. Il pallone non vuole entrare. La Fazio ci mette anche del suo, due grandi interventi su Villar e Marino. Al 9’ retropassaggio catanese che trova impreparata proprio la Fazio, ne approfitta Gigia Capalbo che porta il risultato in parità.

Un risultato che allo scadere della seconda frazione di gioco sta strettissimo alle giallorosse. Ma ancora una volta, ad inizio del terzo tempo, la sfortuna ci mette lo zampino. Attacco del Catania, palla rinviata dalla difesa giallorossa, la stessa sbatte sulla Morra e va in porta. Un gol abbastanza fortunoso che riporta incredibilmente il Catania in vantaggio. Vantaggio che dura esattamente un minuto, quando la Colodetti dalla distanza, finalmente riesce a centrare il bersaglio. Fazio immobile e risultato sul 2 a 2. Da adesso in poi è un assedio, la Villar ha la palla buona del vantaggio ma spreca. Ancora la brasiliana si invola sulla destra, mette al centro e la Rovito non ci arriva per un soffio.

La Colodetti dalla distanza centra il palo, ci prova la Borello che salta un’avversaria e prende in pieno la traversa con un gran tiro. Ancora la Marino e ancora traversa. Un assedio ed una sfortuna incredibile.  Le catanesi perdono tempo in tutti i modi possibili, un pareggio sarebbe oro colato. Ma come spesso accade in questi casi succede l’incredibile. Tempo sul tabellone, scaduto abbondantemente da dieci secondi, la Coco appena entrata prende palla e calcia in porta. Cunetta di sabbia e palla che si alza sopra la Modestia finendo in rete.

Il tempo di battere il calcio d’inizio e gli arbitri (mediocri come succede nel campionato maschile) fischiano la fine. Alle proteste delle giallorosse per il tempo scaduto, gli stessi arbitri dichiarano che il tabellone non c’entra nulla, vale il loro orologio. I misteri del beach italiano. Nulla è compromesso, ma quando domini una gara ed esci a mani vuote, le ripercussioni a livello mentale possono essere decisive. Per questo domani, le ragazze del Catanzaro, devono dimostrare che possono battere anche la sfortuna per meritarsi una finale che avrebbero potuto già godersi oggi. A fine partita eloquente la battuta dell’amareggiato Direttore Sportivo Vavalà:”Prima o poi questa sfortuna deve finire…“.

Tabellino:
DomusBet Catania – Catanzaro 3-2 (1-0; 0-1; 2-1)
DomusBet Catania:
 Fazio, Napoli, Risina, Steno, Scire, Ficarotta, Coco, Guerreggiante, Morra. All: Guerreggiante
Catanzaro: Modestia, Bertucci, Conte, Martina, Colodetti, Marino, Villar, Capalbo, Rovito, D’Angelo, Borello, Ierardi. All: Gentile
Arbitri: Addis (Olbia), Cappabianca (Napoli)
Reti: 10’ pt Fazio (C), 9’ st Capalbo (CZ), 2’ tt Morra (C), 3’ tt Coledetti (CZ), 12’ tt Coco (C).