“L’apertura del nuovo tratto di lungomare e dell’ampio piazzale a servizio del porto, l’inaugurazione di parco Gaslini prevista per il 12 marzo, il prossimo completamento di opere quali l’ex Educandato che ospiterà l’Accademia di Belle Arti, Palazzo Fazzari e le Gallerie del San Giovanni, che si aggiungono a tutto quello che stato realizzato finora, sono il segno evidente di una città che ha aperto le porte al cambiamento e allo sviluppo. Di una città che cresce e si rinnova. Se facciamo lo sforzo di guardare al passato con un minimo di onestà intellettuale, a tutti noi verrebbe semplice riconoscere il frutto di un lavoro costante e di un’attenzione oculata pur tra note ed evidenti difficoltà.
Non mancano le voci che sostengono che alcune aree della città abbiano ricevuto una dedizione maggiore rispetto ad altre. Noi vogliamo ricordare che la città è unica e che se è vero che il quartiere marinaro, per la sua posizione strategica, si presta ad interventi non possibili in altre zone è anche vero che tantissime sono le azioni messe in atto per cercare di sollevare un centro storico che, come tutti i centri storici d’Italia, attraversa un momento di crisi.
Vogliamo ricordare l’apertura della facoltà di sociologia in via Eroi e l’inizio di 35 master, nel mese di marzo, al complesso monumentale del San Giovanni, il recupero dell’ex ospedale militare dove sarà ubicata la cittadella giudiziaria, il recupero dell’Ex Stac e la riqualificazione di piazza Matteotti, i lavori in corso della scuola Mazzini, la riapertura della funicolare, oltre ai già citati lavori di ristrutturazione di Palazzo Fazzari, delle Gallerie del San Giovanni e dell’edificio ex Educandato.
E i lavori previsti nell’ambito del progetto “Riqualificazione Catanzaro Sud da periferia a nuova centralità” cambierà anche il volto dei quartieri di Corvo, Aranceto e Pistoia e sarà utile, insieme all’ambiziosa costruzione della metropolitana di superficie, per ricucire questa sorta di strappo che si avverte tra la zona a mare e il centro storico. Sono evidentemente fatti innegabili sui quali bisogna proseguire all’interno ovviamente di un disegno strategico di ampio respiro.
Certo, c’è tanto da fare e il nCDU c’è e ci sarà in un costante impegno all’insegna della coerenza e della lealtà e in simbiosi con la coalizione politica di centro destra per affrontare sfide importanti quali, ad esempio, la gestione dell’Ato o della rete di distribuzione del gas che produrranno benefici impensabili per la nostra città.
Non si può lasciare in balìa delle onde,ovvero di cartelli alternativi non omogenei e senza un progetto politico, una città che si trova dinanzi a un momento importante di rilancio. Non si può per il bene della stessa Città”.
Vito Bordino (Coordinatore Prov.le nCDU di Catanzaro)