Si è svolto questa mattina, presso la Cittadella regionale, un importante incontro presieduto dal Presidente della Regione, Mario Oliverio, a cui hanno partecipato, oltre al Vicepresidente della Giunta regionale, Antonio Viscomi e al nuovo Commissario di “Calabria Verde”, generale Aloisio Mariggiò, anche i rappresentanti dei sindacati calabresi.
L’occasione è servita non solo a presentare ufficialmente il nuovo Commissario di “Calabria Verde”, ma soprattutto per avviare un confronto “schietto e sincero” sul nuovo percorso che dovrà intraprendere “Calabria Verde”, la più grande azienda pubblica della Calabria. Il Presidente Oliverio, dopo aver ringraziato, ancora una volta, il generale Mariggiò per aver accettato la proposta di guidare questo Ente, ha indicato le linee principali che dovranno consentire all’azienda di uscire dalle secche in cui è stata costretta in questi anni.
“Alcuni fatti accaduti in passato–ha detto il Presidente della Giunta regionale- hanno offuscato l’immagine dell’Ente e, di conseguenza, la stessa immagine della nostra regione. Ora bisogna invertire la rotta ed avviare un percorso nuovo, improntato alla legalità, alla trasparenza, al dialogo e all’operosità, attraverso un’operazione di rilancio e di recupero di una credibilità che, nel tempo, si è appannata. Si apre, dunque, una fase nuova in cui occorrerà dare un segnale tangibile di costruzione di un nuovo ente capace rispondere pienamente alle esigenze del territorio. La funzione dei sindacati, in tal senso, sarà fondamentale. Il nuovo percorso non sarà né facile né agevole e tanti saranno gli ostacoli che si dovranno superare. In molti tenteranno di bloccare il processo che stiamo per avviare, ma noi dovremo avere la forza, la caparbietà e la voglia di andare avanti”.
“Calabria Verde” -ha aggiunto Oliverio- costituisce un tassello importante e decisivo per contribuire a determinare il necessario cambiamento nella vita della nostra regione e per affermare legalità e trasparenza nella utilizzazione delle risorse pubbliche. Mariggiò avrà il compito costruire un Ente moderno, capace di valorizzare le risorse umane e di realizzare il progetto di utilizzazione e valorizzazione delle risorse forestali, di sistemazione idrogeologica e di valorizzazione ambientale. La sua nomina costituisce un passo decisivo in direzione del rilancio della funzione di questo ente che dovrà fare ritrovare l’orgoglio dell’appartenenza alle migliaia di lavoratori che, onestamente, svolgono il loro ruolo nei territori della nostra regione. Abbiamo scelto Mariggiò non solo per le sue alte e riconosciute doti di rigore umano e morale nello svolgimento della sua funzione pubblica, ma soprattutto per il grande equilibrio che ha sempre saputo affermare quando ha dovuto affrontare e risolvere grandi e piccoli problemi. Noi dobbiamo saper utilizzare questa grande opportunità nell’interesse dell’azienda e dell’intera regione ”.
Subito dopo il Presidente Oliverio è intervenuto anche il neo Commissario di Calabria Verde, generale Aloisio Meriggiò. “Sono qui -ha detto- non per fare il Generale dei Carabinieri, ma per mettere a disposizione di questa regione la mia lunga esperienza. “Calabria Verde” è una struttura che può dare molto alla Calabria. Lo sforzo che dobbiamo fare, tutti insieme, è quello di riorganizzarla, soprattutto in periferia. La più grande risorsa a mia disposizione sono i lavoratori, le donne e gli uomini che lavorano in questa grande azienda. Voi siete lo strumento attraverso cui io posso parlare con loro ed ottenerne collaborazione. Non vi nascondo che ho già riscontrato qualche atteggiamento di resistenza passiva, ma ho preso l’impegno e lo manterrò fino alla fine, dicendo sempre e a tutti, fino in fondo la verità. Se volessi in questo momento potrei diventare l’uomo più importante della Calabria, accontentando e dicendo di sì a tutti, ma non posso farlo. Non me lo consente la mia coscienza e la responsabilità che mi sono assunta. La prima cosa a cui devo pensare è il rilancio dell’azienda. Lo farò nel rispetto di tutti e attraverso un atteggiamento di ascolto”.
“Nel corso della mia vita –ha concluso Mariggiò- ho imparato che prima di operare bisogna conoscere e ascoltare. Sbagliare è umano e, probabilmente, anche io commetterò qualche errore di cui chiedo preventivamente scusa a tutti. Sono convinto, però, che nel dialogo e nel confronto continuo sui problemi concreti, nella volontà di remare tutti verso la stessa direzione, ci sia la chiave per uscire dall’impasse ed innescare definitivamente la marcia del rilancio e della valorizzazione dell’ente attraverso l’uso corretto delle risorse e nell’esclusivo interesse delle nostre comunità. Se ognuno farà fino in fondo il proprio dovere andremo sicuramente d’accordo”.
Al termine dell’incontro tutti i rappresentanti sindacali hanno formulato gli auguri di buon lavoro al nuovo Commissario di “Calabria Verde” ed espresso piena e totale disponibilità alla collaborazione e massimo appoggio ad un percorso incentrato sul pieno rispetto della legalità e delle regole e che dovrà servire a ridare dignità e credibilità ad un ente che è fondamentale per la crescita dell’intera regione
(in foto generale Aloisio Meriggiò)