Nota dei capigruppo di maggioranza Luigi Levato (Forza Italia), Ezio Praticò (Catanzaro da Vivere), Rosario Mancuso (Catanzaro con Abramo), Giuseppe Pisano (Officine del Sud) e Andrea Amendola (Obiettivo Comune):
“Da Cambiavento a Cambiabandiera. Il passo per il prof. Fiorita è stato tutto sommato breve, appena otto mesi per capire che le dure accuse da lui lanciate contro il Partito Democratico nella campagna elettorale per il Comune di Catanzaro erano sbagliate, forse esagerate. Non sappiamo se ha chiesto scusa all’on. Ciconte per l’errore commesso alle amministrative, ma ora sappiamo ufficialmente che la persona che voleva cambiare la sinistra catanzarese è tornato docilmente all’ovile. Sfumata la sua candidatura con Liberi e Uguali – crediamo che il prof. Fiorita non smentirà la sua partecipazione ad alcune riunioni regionali del partito di Grasso e Bersani – lo stesso ha virato velocemente verso quello che potremmo definire il “patto tra professori universitari”, come testimoniano le foto diffuse sui social che ritraggono il suo intervento, insieme ad altri consiglieri di minoranza, in occasione di una iniziativa elettorale del Pd. Chissà il suo fidato compagno sugli scranni del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, cosa pensa di questa scelta del movimento che rappresentano. Ovviamente, in politica ognuno è libero di fare le proprie scelte e non spetta a noi sindacare sulla virata del prof. Fiorita. Intendiamo solo sottolineare come certe “rivoluzioni annunciate” poi, alla prova dei fatti, si sciolgono come neve al sole. Tra poco meno di cinque anni, il prof. Fiorita, se avrà la pazienza di attendere, potrà ritentare la candidatura a sindaco. Non sappiamo sotto quale bandiera”.