Non si ferma l’eco mediatica nazionale attorno al Magna Graecia Film Festival (MGFF) che aprirà stasera i battenti all’Area Porto e al Chiostro del San Giovanni di Catanzaro. Sky TG24 ha dedicato uno spazio all’evento intervistando l’ideatore e direttore artistico Gianvito Casadonte sugli ospiti e i temi della diciannovesima edizione.
“Un’iniziativa bellissima che raccoglie tutti i mondi e le sfumature dell’arte, del cinema e della musica”: questo il commento dallo studio televisivo che ha dato il là all’intervento di Casadonte il quale ha ricordato l’impegno nel costruire un grande contenitore che esplora la nostra realtà ed è volto a coniugare i giovani autori emergenti con i grandi maestri del cinema. “Ho voluto per prima fare un regalo a me, offrendo l’occasione di dialogare dal vivo con personalità come come Richard Gere, John Landis, Michael Radford, Jeremy Piven. Un regalo condiviso con i miei conterranei e i turisti che verranno a trovarci per vivere tutti insieme, ogni sera, una grande festa del cinema”. In chiusura, l’invito lanciato dallo studio di Sky TG24 a scoprire, tramite il festival, una “città altrettanto stupenda come Catanzaro e i suoi lati più nascosti”.
Il Magna Graecia Film Festival (MGFF): un tributo al Cinema d’Autore e all’eccellenza artistica
Da un’idea audace e visionaria dei fratelli Alessandro e Gianvito Casadonte, il Magna Græcia Film Festival ha fatto il suo debutto nel 2004, aprendo le porte a un mondo di creatività e innovazione nel panorama cinematografico italiano e internazionale. Questa manifestazione, di notevole rilevanza culturale e artistica, si distingue per il suo impegno esclusivo nel promuovere le opere prime e seconde, offrendo una vetrina senza pari a registi emergenti e talentuosi.
Il festival si propone di celebrare il cinema d’autore, valorizzando le voci originali e le prospettive fresche che spesso faticano ad emergere nei tradizionali circuiti di distribuzione. Attraverso una selezione rigorosa, sono scelte opere di qualità che affrontano tematiche sociali di grande rilevanza, cogliendo il polso della società contemporanea con un occhio attento alle questioni più sensibili e urgenti.
Fin dalla sua nascita, il festival ha trovato casa in luoghi incantevoli che si affacciano sul suggestivo scenario del golfo di Squillace. Da Soverato a Montepaone Lido, fino ad approdare a Catanzaro Lido, la cornice naturale di queste località ha fornito lo sfondo ideale per le proiezioni e le manifestazioni collaterali. L’atmosfera intrisa di storia e bellezza paesaggistica ha aggiunto un tocco di magia all’esperienza cinematografica, catturando l’immaginazione degli spettatori e degli artisti coinvolti.
Ma il Magna Græcia Film Festival non è solo un’occasione per celebrare il cinema; è anche un catalizzatore per l’economia e il turismo locali. Durante lo svolgimento della kermesse, le città ospitanti vedono un significativo aumento delle presenze e degli introiti, grazie all’afflusso di appassionati di cinema e visitatori desiderosi di immergersi nell’atmosfera unica dell’evento.
Leggi anche – Il Magna Graecia Film Festival e la Calabria “promossi” dal Corriere della Sera – Richard Gere racconta l’attesa per il MGFF 22 a Catanzaro sul venerdì di Repubblica
ARTICOLO CORRELATO: “Una vita straordinaria”presentato il libro su Carlo Rambaldi | MGFF 2015