CASERTANA-CATANZARO 2-1 10′ Turchetta 44′ Falcone 64’ D’Anna
CASERTANA (3-4-1-2): Cardelli; Rainone, Finizio, Polak; D’Anna, Rajcic, De Rose, De Marco (61’Marotta); Carriero; Turchetta (71’ Lorenzini), Alfageme. A disposizione: Avella, Gragnaniello, Lorenzini, Forte, Padovan, Cigliano,Santoro,Minale,Tripicchio,Colli. All: D’Angelo
CATANZARO (3-4-1-2): Nordi; Riggio (68’ Kanis,) Di Nunzio, Sirri; Zanini, Maita (57’ Van Ransbeeck) , Icardi (71’ Leitizia), Nicoletti (71’ Imperiale); Puntoriere(68’Lukanovic), Spighi, Falcone. A disposizione: Marcantognini, Benedetti, Infantino, , Anastasi. All: Dionigi
Arbitro: Volpi di Arezzo Assistenti: Colizzi-Guglielmi di Albano Laziale
Espulsi: Minuto 70’ Algageme (CE) Minuto 87 D’Angelo allenatore della Casertana per proteste
Ammoniti: Maita (CZ) Puntoriere (CZ) Icardi (CZ) Riggio (CZ) De Rose(CE) Marotta (CE)
Dopo le sentenze settimanali di proscioglimento dall’indagine Money Gate e un punto di penalizzazione per inadempienze amministrative della vecchia gestione, scendono in campo i giallorossi contro la Casertana allo stadio Pinto di Caserta davanti a 1500 spettatori.
Finisce con la vittoria dei locali che hanno giocato un secondo tempo grintoso e dopo aver trovato il gol del definitivo due a uno i tanti calciatori esperti hanno portato la squadra alal vittoria seppur in dieci uomini senza soffrire minimamente le aquile che non hanno mai impegnato per tutto l’arco della partita il portiere Cardelli.
Dionigi deve fare in meno di oltre mezza squadra e manda in campo Nordi tra i pali Riggio, Di Nunzio e Sirri in difesa Icardi e Nicoletti sugli esterni Zanini, Maita e Spighi a centrocampo con Puntoriere e Falcone terminali offensivi.
Il primo tempo vede un Catanzaro pimpante ben disposto in campo contro una Casertana che agisce di rimessa.
Purtroppo e come ormai da lungo tempo il Catanzaro non ha una punta centrale di riferimento e pertanto le sue manovre risultano inconcludenti.
Minuto 3: Su azione d’angolo dalla destra del fronte d’attacco giallorosso Spighi manca la deviazione in gol da due passi forse trattenuto da un avversario
Minuto 10: GOL CASERTANA. Su cross dalla destra di Alfageme, Maita salta a vuoto e Turchetta è lesto ad approfittarne per sistemare la palla e battere Nordi con un tiro secco.
Minuto 23: Polak raccoglie un calcio piazzato di TURCHETTA e spedisce alto sulla traversa
Minuto 29 Catanzaro vicino al pari dopo una splendida azione sulla sinistra che libera Nicoletti al tiro che però si spegne sul fondo.
Minuto 42 Polak rischia l’autorete su tiro cross di Icardi
Minuto 44 GOL DEL CATANZARO: Punizione dai 25 metri di Falcone deviato dalla barriera con la palla che si infila in rete sulla sinistra di Cardelli, mandando in visibilio i 120 supporters giallorossi.
Il secondo tempo inizia con una Casertana arrembante e con il Catanzaro che non riesce ad uscire dalla propria meta campo
Minuto 52: Algageme su cross dalla sinistra mette dentro ma l’arbitro DOPO TANTE DISCUSSIONI ANNULLA annulla
Minuto 63: Turchetta si libera in area Nordi salva ma sul cross successivo D’Anna va a terra su fallo molto dubbio di Nicoletti e l’arbitro decreta il calcio di rigore.
Minuto 64 GOL CASERTANA Si incarico del tiro di rigore Turchetta Nordi para ma sulla palla si avventa D’Anna che mette in gol
Minuto 70: Espulso Alfageme per fallo da dietro.
Dionigi tenta con i cambi di dare nuova linfa con Zanini, Sirri, Di Nunzio e Imperiale in difesa Van Ransbeeck e Spighi a centrocampo Falcone Letizia, Lukanovic e Kanis in avanti senza produrre nulla se non un paio di cross e un tentativo alto di KANIS al minuto 88, in quanto negli ultimi venti minuti più i sei di recupero non si è giocato per trenta secondi di fila tra falli perdite di tempo e palloni scomparsi.
Brutta sconfitta quindi per gli uomini di Dionigi che dopo un buon primo tempo si sono spenti nella ripresa durante la quale non hanno mai impensierito la difesa ospite neanche nei 26 minuti di superiorità numerica durante i quali si sono fatti irretire dai falchetti locali e come spesso succede nel calcio mettere in campo tanti attaccanti spesso non porta ad alcun risultato.
FRANCESCO CAPICOTTO
