CATANZARO-AKRAGAS 1-0 90’ GIOVINCO
CATANZARO (4-3-1-2) : De Lucia; Pasqualoni, Prestia, Sirri, Esposito (79’Sabato); Icardi, Carcione, Zanini (63’ Maita); Giovinco; Basrak (52’ Cunzi) , Gomez. A disposizione: Svedkauskas, Pagano, Mancosu, Bensaja, Cedric, Van Ransbeeck, Imperiale, Rizzitano All. Erra.
AKRAGAS (3-5-2): Pane; Riggio, Mileto, Sepe; Bramati, Palmiero, Pezzella (90’ Addario), Coppola, Longo; Salvemini (79’ Russo), Cochis (65’ Klaric). A disposizione: Laveque, Caternicchia, Privitera, Petrucci, Thiago Cazè, Cocuzza, Tardo, Russo, Rotulo All: Di Napoli.
Arbitro: Cipriani di Empoli
Ammoniti: Sirri e Giovinco (CZ), Bramati, Pezzella, Palmiero, Mileto, Pane (AK) POI ESPULSO AL 90’
Al termine di una partita orrenda aspramente combattuta al limite della rissa il Catanzaro batte in un confronto importantissimo per la salvezza l’Akragas davanti ai soliti 2.000 spettatori, usciti dallo stadio col sorriso sulla labbra.
Visto che le note di cronaca che seguiranno sono alquanto scarne è giusto dare precedenza alla descrizione del gol della vittoria giallorossa:
Corre ormai l’ultimo giro di lancette quando il Catanzaro batte l’ennesima punizione dalla trequarti, si crea una mischia in area anche per l’uscita del portiere Pane e sulla palla vagante Giovinco realizza il gol che da una vittoria di straordinaria importanza nella lotta salvezza ai giallorossi.
Mister Erra, al ritorno in panchina dopo le vicissitudini estive, schiera un 4-3-3 affidandosi a Pasqualoni ed Esposito sulle fasce, Sirri e Prestia centrali, Icardi, Carcione e Zanini a centrocampo Giovinco, Basrak e Gomez di punta.
Il primo tempo scorre noioso tra varie ed interruzioni per falli grazie ad un arbitraggio che non ha saputo gestire la partita consentendo entrate specie ai giocatori ospiti spacca gambe.
Sono proprio gli ospiti ad avere l’unica vera palla gol alla mezzora del primo tempo con Kocis che spreca da pochi passi.
Il pericolo scuote le aquile che sfiorano il gol su tentativi di Basrack , Pasqualoni e Carcione, ma Pane in tutti e tre i casi fa buona guardia.
Il secondo tempo è un monologo della squadra di Erra che domina, ma senza produrre nulla di interessante, nonostante i cambi.
La squadra di casa protesta al minuto 21 anche per un mani in area di Sepe su tiro di Cunzi, subentrato a Basrak al minuto 7 della ripresa.
Poi tra un fallo e l’altro e perdite di tempo varie si arriva al gol sopra descritto che da la vittoria alle aquile.
Per proteste viene espulso il portiere ospite Pane.
Finisce pertanto questa sfida salvezza che porta le aquile ad un solo punto dalla quota salvezza, anche se la lotta per uscire fuori dai play out sarà durissima.
Francesco capicotto
