CATANZARO-AKRAGAS 3-1 6′ Letizia (rig), 17′ Riggio, 35′ Sepe (Ak), 84’ Cunzi
CATANZARO (4-3-3): Nordi; Spighi, Riggio, Sirri, Zanini; Marin (60’Onescu), Maita, Benedetti; Puntoriere (60’ Cunzi), Letizia (83’ Di Nunzio), Falcone (79’Infantino). A disp.: Marcantognini, Nicoletti, Marchetti, Kanis, Pellegrino,Imperiale,Lukanovic,Anastasi.All.Erra
AKRAGAS (3-5-2): Vono; Mileto, Pisani, Russo (88’Navas); Scrugli (77’ Franchi), Carrotta (dal 83’ Moreo), Vicente, Longo, Sepe; Salvemini, Parigi. A disp.: Lo Monaco, Ioio, Navas, Caternicchia, Canale, Greco, Gjuci, Rotulo,Saitta,All.DiNapoli
Arbitro: Lorenzin di Castelfranco Veneto.
Ammoniti: Spighi,Onescu,Falcone,NordiCz),Carrotta,Vono
“LA PAROLA AI TIFOSI GIALLOROSSI format CALABRIA MAGNIFICA:
Due squadre Catanzaro e Akragas, che venivano da due dolorose sconfitte interne e con gli stessi punti in classifica si sono affrontate al Ceravolo davanti a quasi 5.000 spettatori per la sesta giornata del campionato di Lega Pro girone C.
Ha vinto il Catanzaro per tre reti ad uno al termine di una partita strana che i padroni di casa avevano chiuso dopo circa un quarto d’ora grazie ai gol di Letizia su calcio di rigore dopo neanche sei minuti di gioco e Riggio dopo 17 Minuti e che invece è stata gestita malissimo dalle aquile che hanno lasciato campo agli ospiti per tutto il primo tempo e parte della ripresa , tanto che l’Akragas ha dapprima riaperto la partita e poi sfiorato più volte il pareggio.
Erra si affida al suo 4-3-3 con Spighi e Zanini terzini e Puntoriere Letizia e Falcone davanti, preferendo Marin a Onescu centrocampo.
Dopo 5 minuti di gioco Letizia viene falciato in area di rigore da Pisani e l’arbitro Lorenzin concede il penalty che viene realizzato dallo stesso Letizia che spiazza l’ex Vono.
Puntoriere sfiora il raddoppio al decimo con un gran tiro al volo e al minuto 17 arriva il raddoppio su calcio d’angolo Riggio incorna di testa alle spalle di Vono un calcio d’angolo battuto da Benedetti.
A quel punto si spegne la luce e gli arature prendono il comando delle operazioni senza creare nulla ma dando l’impressione che alla prima occasione buona di segnare.
Cosa che avviene al minuto 35 con Sepe lesto a ribadire in rete una respinta dell’incerto Nordi su tiro da fuori di Vicente.
Tre minuti dopo Parigi ha la palla del pari ma tira fuori.
Il secondo tempo inizia con gli ospiti in avanti e i giallorossi incapaci di reagire e con Salvemini che sfiora il pari.
A quel punto Erra, fra i fischi del pubblico, toglie Puntoriere e Marin per far posto a Cunzi e Onescu.
Finalmente la squadra giallorossa si sveglia e per l’Akragas si fa dura, ma di pericoli non se ne vedono per entrambi le squadre.
A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Cunzi che lanciato da Infantino, subentrato da poco allo spento Falcone , mette in rete il gol del definito tre a uno.
Una buona vittoria quindi per il Catanzaro sia per i tre punti sia per il morale ma troppa sofferenza di fronte ad una squadra modesta come l’Akragas.
Francesco capicotto