Wanda Ferro, neo parlamentare di Fratelli d’Italia, ha ringraziato i suoi sostenitori ed elettori nel corso di un incontro che si è tenuto presso la sede del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e organizzato dal presidente dell’ente Grazioso Manno.
Sono intervenuti, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, il consigliere regionale Baldo Esposito, Luigi Bulotta quale consigliere del Consorzio di Bonifica, Mimmo Piccione presidente del Consorzio di Bonifica Tirreno vibonese, Tommasina Lucchetti vicepresidente della Camera di Commercio, Pietro Mazza, già consigliere del Consorzio Alli Copanello, e Francesco Granato di Federproprietà.
In platea, tra gli altri, anche il già governatore della Calabria Peppino Chiaravalloti.
La Ferro ha manifestato la sua intenzione di restare in Consiglio regionale fino all’ultimo giorno che la legge glielo consentirà, perché chiederà al governatore Oliverio di onorare tutte le promesse fatte in campagna elettorale per questo territorio e non solo, come quelle sul destino degli ex Lsu ed Lpu e dei mobilitati in deroga, gli impegni presi sulla legge 24, e poi si dovrà fare chiarezza sulle nomine arrivate alla vigilia del voto, nella sanità e non solo.
“Il rapporto con Wanda Ferro è un rapporto antico – ha detto Manno – abbiamo avuto un rapporto straordinario quando lei era assessore alla cultura del comune di Catanzaro, un rapporto di grande collaborazione anche sui temi del dissesto idrogeologico quando lei è stata presidente della provincia, da consigliera regionale ci ha sostenuto e ci sta sostenendo”.
Il Consorzio, ha sul tavolo un’opera importante come la diga sul Melito e Grazioso Manno è convinto che la Ferro porterà questo tema all’attenzione del Parlamento e che questa volta si riuscirà a far finanziare questa infrastruttura di primaria importanza per il nostro territorio.
Grazioso Manno nel corso del suo intervento ha detto che durante questa campagna elettorale ha ritrovato l’entusiasmo che aveva tanti anni fa quando seguiva il suo mentore Ernesto Pucci, leader della Dc. Le sue intenzioni sono di lasciare la presidenza del Consorzio in modo da poter essere assolutamente libero e tornare a fare politica.