Il sogno delle ragazze del Catanzaro Beach Soccer si infrange negli ultimi 12 minuti della semifinale di Euro Winners Cup 2016. Dodici minuti fatali che hanno regalato alle tedesche del BeachKick Ladies Berlin la gioia e la possibilità di giocarsi, oggi, la conquista della Champions edizione 2016. Resta l’amaro in bocca in casa giallorossa, perché per gran parte dell’incontro, il Catanzaro ha comandato il gioco ed ha messo sotto le forti tedesche. Ma sulla sabbia, oltre alle motivazioni, alla forza ed al gruppo non si può prescindere dalla condizione atletica e le tedesche sul finire dell’incontro hanno dimostrato di avere più benzina nelle gambe. Parliamo di Champions League, parliamo di squadre attrezzate che si allenano da gennaio in strutture coperte e dove la sabbia viene portata con i camion. Basti pensare che in semifinale sono arrivate la squadra di Berlino, del Grasshopper e le russe dello Zvezda. Non proprio città di mare. Non deve essere un alibi ma a Catanzaro le giallorosse sono riuscite ad avere un campo per gli allenamenti, al Santa Fè, il 2 Maggio. Praticamente venti giorni prima della competizione. E ieri purtroppo, nell’ultimo e fatidico terzo tempo, il Catanzaro ha accusato un calo fisico rispetto alle tedesche.
Partite a razzo con una rete di Lucia Conte, il Catanzaro, al termine del secondo tempo, grazie ad una doppietta della sempre incredibile Marino si porta su un tranquillo 3 a 1. Ad inizio del terzo tempo, in un minuto, due reti della scatenata Gabriel portano il risultato in parità. Nel minuto successivo Neue porta le tedesche avanti ed una rete di Heer al 7’ fissa il risultato sul 5 a 3. Giallorosse che malgrado il calo cercano in tutti i modi di reagire, ci pensa ancora la Conte ad accorciare. Ma la sabbia, a volte, sa essere crudele. Due tiri da fuori, due rimpalli e palla imbizzarrita che entra in rete. Tedesche avanti 7 a 4 a tre minuti dalla fine e partita ormai compromessa. Ancora Gabriel si inventa un gol bellissimo in rovesciata e proprio sulla sirena la Colodetti sigla la rete del definitivo 8 a 5 con un gran bolide da fuori. Catanzaro che esce da questa Champions a testa altissima. Malgrado le difficoltà oggettive dovute alla mancanza di sponsor, alla mancanza di strutture ed alla conseguente mancanza di preparazione ci sono state 12 ragazze ed un gruppo di dirigenti, che hanno portato in alto, in Europa, il nome del capoluogo calabrese. Bastava guardare i volti delle avversarie ogni volta che la Marino le saltava come birilli o i volti dei portieri che raccoglievano il pallone dalla rete dopo un gol di Borello, Rovito o Colodetti. Ancora una volta, il Catanzaro Beach Soccer, ha dimostrato che con competenza dirigenziale e attaccamento alla maglia provare a realizzare un sogno non è poi così difficile. Grazie ragazze!
Sequenza reti: 1-0: Conte, min.2 (1); 1-1: Shafer, min. 10 (2); 2-1: Marino, Min.7 (2); 3-1: Marino, min.2 (2); 3-2: Gabriel, min. 11 (3); 3-3: Gabriel, min. 11 (3); 3-4: Neue, min. 10 (3); 3-5: Heer, min. 5 (3); 4-5: Conte, min.5 (3); 4-6: Wiegand, min. 4 (3); 4-7: Heer, min. 3 (3); 4-8: Gabriel, min 2 (3); 5-8: Barbara, min.0 (3).